
Beni per 11 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria all'imprenditore di Gioia Tauro Rocco Delfino, di 60 anni, considerato vicino alla cosca Piromalli della 'ndrangheta ed arrestato nell'ottobre dello scorso anno, con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso, nell'ambito dell'inchiesta "Mala Pigna" condotta dalla Dda reggina sulla criminalità organizzata nella Piana di Gioia Tauro.
A carico di Delfino é stato eseguito un provvedimento di sequestro dei beni, ritenuti provento di attività illecita, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della stessa Dda. I beni sequestrati a Delfino consistono in due società del settore della lavorazione di materiale ferroso, una ditta individuale che gestisce la raccolta ed il trasporto di rifiuti speciali, tre fabbricati, alcuni fondi obbligazionari ed una serie di rapporti bancari e finanziari. . L'imprenditore é imputato anche nell'inchiesta "Rinascita-Scott" sulle cosche di 'ndrangheta del vibonese della Dda di Catanzaro nell'ambito della quale é stato rinviato a giudizio ed é imputato nel processo in corso nell'aula bunker di Lamezia Terme.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797