"Anche Dell'Utri è stato tradito". Lo ha detto l'ex boss Giuseppe Graviano deponendo in videoconferenza in Corte d'assise a Reggio Calabria nel processo "'Ndrangheta stragista" in merito ai suoi presunti rapporti con Silvio Berlusconi.
Nel corso dell'interrogatorio il Procuratore aggiunto distrettuale di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo ha ricordato a Graviano le intercettazioni ambientali raccolte dagli inquirenti durante la comune detenzione con il camorrista pentito Umberto Adinolfi. L'ex boss, in quella circostanza, raccontava ad Adinolfi "il tradimento di Berlusconi, e non solo per gli investimenti immobiliari a Milano per venti miliardi di lire, ma per avere aggravato la legislazione antimafia che ha danneggiato pure lui".
Graviano ha eluso la richiesta del Pm di rendere noto il nome del personaggio di cui parla a bassa voce con Adinolfi, "uno che se si pente salta tutto".
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