E’ durata circa otto ore la prima parte della requisitoria del Procuratore generale di udienza Giuseppe Lombardo, nel processo d’Appello ‘Ndrangheta stragista, che vede imputati Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone nella qualità di mandanti del duplice omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo.
Lombardo, evidenziando le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Marcello Fondacaro, Antonio Bruzzese e Girolamo Bruzzese, e la testimonianza resa dal defunto ambasciatore Francesco Paolo Fulci, ha posto in evidenza “la paura di non contare più nulla” , di “perdita della funzione”, manifestata da settori dei servizi di sicurezza a seguito dello scioglimento di ‘Gladio’, deciso da Giulio Andreotti nell’autunno del 1990, una scelta che sarebbe ‘piovuta a ciel sereno’, secondo quanto riferito da Fulci, “non concordata” nemmeno con gli Usa, “tant’è che non fu più possibile ricomporre lo strappo”, inizio del declino politico dell’ex leader democristiano.
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