I giudici del Tribunale di Reggio Calabria hanno condannato a quindici anni di reclusione Emilio Molinetti, figlio del boss della 'ndrangheta Gino Molinetti, esponente di primo piano delle cosche di Archi. I giudici di primo grado hanno ritenuto valide le conclusioni dei pubblici ministeri Walter Ignazitto e Stefano Musolino, infliggendo al ‘rampollo’ dei Molinetti una condanna per tentato omicidio, aggravato dai motivi mafiosi.
L’inchiesta della Procura distrettuale era stata avviata nel maggio del 2021, dopo che due giovani a bordo di un furgone Doblò, risultato rubato, avevano investito, provocandogli gravissime lesioni, Giorgio ‘Franco’ Benestare, cognato del defunto boss Giovanni Tegano, episodio avvenuto nel quartiere Archi, nella periferia nord di Reggio Calabria, ‘regno’ delle cosche De Stefano-Tegano-Condello, cui i Molinetti erano storicamente legati prima di contrasti insorti per il controllo dei traffici illeciti. Le indagini della squadra mobile di Reggio Calabria avevano fatto emergere le responsabilità in ordine all’agguato contro Giorgio Benestare di Emilio Molinetti e di Marco Geria, quest’ultimo già condannato a dieci anni di reclusione con il rito abbreviato. Giorgio ‘Franco’ Benestare, che è stato ricoverato a lungo in ospedale, si è costituito parte civile nel processo.
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