L'imprenditore reggino Emilio Angelo Frascati di 53 anni torna in libertà dopo la pronuncia della Seconda Sezione Penale della Corte di Cassazione che ha annullato senza rinvio l'ordinanza del tribunale del riesame in forza della quale era ancora agli arresti domiciliari.
Frascati era stato arrestato la scorsa estate nell'ambito dell'operazione Mercato Libero, accusato di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni. In particolare gli veniva contestato di essere partecipe della cosca Libri per avere svolto un’attività di intermediazione in occasione di una richiesta estorsiva; e inoltre, di essere, unitamente ai fratelli, proprietario fittizio della società cooperativa Effe Motors, nota concessionaria di autovetture dei marchi Honda e Mazda.
Il Riesame aveva annullato la contestazione di associazione mafiosa ma aveva confermato il giudizio di gravità indiziaria per l'accusa di intestazione fittizia, sostituendo la misura della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari. I difensori di Frascati, gli avvocati Marco Panella e Francesco Calabrese, hanno proposto ricorso per Cassazione in esito al quale la Suprema Corte ha annullato senza rinvio l'ordinanza impugnata disponendo direttamente la revoca della misura cautelare che ancora gravava a carico di Frascati.