Negato il riconoscimento docente di sostegno conseguito in Romania: accolto il ricorso dell'avv Parentela

Con sentenza definitiva il TAR Lazio in data odierna ha accolto il ricorso proposto dall’ avv. Rita Parentela avente ad oggetto il diniego della domanda di riconoscimento dell’attestato di formazione conseguito in Romania, ai fini dell’esercizio della professione di docente su posto sostegno nella scuola primaria di primo grado e secondo grado.
Accogliendo la tesi difensiva dell’avv Rita Parentela il tar Lazio ha statuito che la parte della motivazione del diniego relativa alla circostanza che la ricorrente non avrebbe presentato, “nella documentazione allegata alla propria istanza, come sopra richiamata, alcun attestato di competenza o titolo di formazione” non può essere condivisa, laddove, quindi, la valutazione del percorso formativo seguito all’estero non costituisce una facoltà per l’Amministrazione che certamente deve comunque procedere a verificare in concreto l’idoneità della formazione conseguita all’estero dall’interessata all’insegnamento di sostegno in Italia.
Sul punto non può, inoltre, essere condiviso quanto sostenuto dall’Amministrazione che cioè la comparazione in concreto è stata
effettuata nel decreto di rigetto indicando le discrasie tra la formazione effettuata dalla ricorrente all’estero e quella prevista in Italia.
Con questa sentenza si segna un ulteriore passo avanti verso il riconoscimento dei titoli di abilitazione conseguiti all’estero.

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