Negozi e bar aperti a Catanzaro in violazione del Dpcm: pioggia di multe elevate dai vigili urbani

di STEFANIA PAPALEO

Da nord a sud, passando per il centro. A Catanzaro per molte attività commerciali il Dpcm del 3 novembre relativo alla zona rossa pare non sia mai entrato in vigore. Così, senza troppi sotterfugi, saracinesche alzate e luci accese, lo shopping è continuato come se nulla fosse. Salvo ritrovarsi, questa mattina, a fare i conti con i vigili urbani impegnati in un giro di controllo voluto fortemente dal sindaco, Sergio Abramo, e coordinato dal comandante della polizia locale, generale Giuseppe Salerno.

Risultato? A pagare il conto più alto, alla fine, sono stati proprio loro, i commercianti "beccati" in piena attività e colpiti da una sanzione amministrativa di 400 euro. Undici, nello specifico, gli esercizi commerciali multati dai vigili urbani, tra gioiellerie, negozi adibiti alla vendita di addobbi natalizi, una cineseria e alcuni bar, alcuni ubicati tra Corso Mazzini, Via Lucrezia Della Valle, Santa Maria e Catanzaro Lido.

La sanzione elevata è quella minima e riguarda diverse violazioni delle norme di legge e, in caso di recidiva, si applica la sospensione dell'attività per 5 giorni. Alla base dei controlli, alcune segnalazioni sulla base delle quali i controlli proseguiranno in tutta la città, in particolar modo nei confronti di gestori di bar e ristoranti accusati di somministrare alimenti e bevande in violazione delle norme vigenti.

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