Nel Catanzarese una Costituente di Sinistra, il sindaco di Squillace: "Battaglia per i valori"

di PAOLO CRISTOFARO

E' stato elaborato negli ambienti della Sinistra catanzarese un documento condiviso che punterebbe ad un nuovo processo costituente regionale, provinciale e locale che abbracci tutti gli eredi dei valori comuni. A condividere l'iniziativa il sindaco di Squillace, Pasquale Muccari, in passato già militante del Pc, poi del Pds, poi dei Ds e infine del Partito Democratico, al terzo mandato da sindaco, nonché medico di base della sua comunità. La Costituente coinvolgerebbe, stando a quanto riferito, diversi esponenti dell'area della Sinistra. Una compagine nuova e propositiva i cui aggiornamenti non tarderebbero ad arrivare anche rispetto ai nomi pronti ad aderirvi che sarebbero molti e disparati.

Muccari, come un fiume in piena, ne ha parlato al nostro giornale. "E' manifesta la necessità di scendere in campo per valori importanti che sono stati la bandiera, a Squillace, di uomini come Peppino Chillà, Giovan Battista Carnevale, Vito Tavano e Ciccio Muccari", esordisce. "Bisogna impedire, ai faccendieri e ai mestieranti di occupare gli spazi politici che sono di chi ha gettato il cuore oltre gli ostacoli per garantire progresso e giustizia", continua. Il primo cittadino sottolinea inoltre "l'emblematica deriva politica che anche a Squillace si registra, dove campeggiano due sezioni del PD guarda caso l'una aperta in prossimità della competizione elettorale del 2015 e l'altra del 2019 ed entrambe oggi a battenti chiusi", sottolinea. "Eppure c'è un segretario di Circolo, tale Vincenzo Zofrea, detto Enzo, che ha il classico pacchetto di tessere utili al bisogno", contesta Muccari. 

"Fa riflettere pure il risultato dell'ultima competizione politica nazionale dove a Squillace si è registrato il sorpasso di Fratelli d'Italia a discapito del PD", prosegue il sindaco. "La Squillace democratica, degli amministratori illustri, come Guido Mantella e Guido Rhodio, deve insorgere e la Sinistra deve essere guidata da uomini saggi, trasparenti, che hanno come unico scopo il progresso sociale e civile della comunità, bandendo ogni populismo che tanto oggi è di moda, salvo poi essere ridimensionato in un conformismo che ha portato finanche Mario Monti a dare il voto sufficiente alla Meloni sul piano nazionale", conclude nella nota Pasquale Muccari.

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