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Nel “Giardino dell’anima” tra realtà e magia con Azzurra Di Lorenzo e Giuseppe Santacroce

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images Nel “Giardino dell’anima” tra realtà e magia con Azzurra Di Lorenzo e Giuseppe Santacroce

  05 agosto 2024 19:14

C'è lei con il suo sorriso e con i suoi occhi che guardano oltre. Che guardano con una tenerezza e una dolcezza infinita a chi non c'è più, nella consapevolezza di averla sempre accanto. A lei, dedica e dedicherà il suo tutto.


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E poi c'è lui: i suoi sogni  realizzati e quelli da realizzare. Lei è Azzurra Di Lorenzo, stilista catanzarese di nascita milanese d'adozione;  lui, Giuseppe Santacroce, hairsylist e imprenditore di se stesso. Al centro il "Giardino dell'anima", un luogo magico - il Viale di San Gregorio a Stalettì, un "gioiello" in cui la montagna si fonde col mare ionico - che va oltre una semplice passerella di abiti da sposa e da cerimonia.

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"Perché - come ha spiegato Azzurra Di Lorenzo - è un viaggio introspettivo. Ognuno di noi ha il proprio giardino prima arido, poi fiorito". E allora gli abiti neri, color ambra  prima, e colorati poi per rappresentare la rinascita. La luce. Quella che Azzurra infonde nelle sue collezioni. Da sempre.

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Quella stessa luce di cui brillano gli occhi di Giuseppe Santacroce, 23 anni, quando con orgoglio anticipa che anche quest'anno sarà alla Milano Fashion Week  dal 17 al 23 settembre 2024. Per lui, la quarta volta. E considerata la sua giovane età, non è affatto poco. A 6 anni, niente macchinine e giocattoli ma spazzole e phon. La sua prima modella, la sua mamma che lo segue passo passo ma lasciandogli spazi e tempi. Perché è così che si fa con un figlio. Poi, negli anni del covid che fermano il mondo ma non lui, apre il suo salone di bellezza a Montepaone. E quel cassetto dei sogni si apre.

A Stalettì ha curato il look delle modelle accompagnato dal suo team. Con piglio deciso ma sempre con il sorriso. Code alte, chiome fluenti, onde e chignon. Tutto è perfetto.  Nessun ritardo o sovrapposizione,  in modo da assicurare un flusso di lavoro gestibile e organizzatissimo.

"Mai un capello fuori posto altrimenti è la fine". Giuseppe sorride e guarda oltre. Presto i suoi saloni di bellezza saranno due. Manterrà la sua visione, nel rispetto della bellezza delle donne. Ma mai in maniera scontata.

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