Nel Pd catanzarese fa caldo, nuova polemica: scontro fra Giampà e Mazzei

È rovente – come quello di questi giorni - il clima in casa Pd a Catanzaro. È scoppiata una nuova polemica tutta “casalinga” fra il segretario provinciale Domenico Giampà e il presidente della Commissione provinciale di garanzia, Attilio Mazzei. È il segnale di un malessere esistente nella “casa” catanzarese dei dem. Se il tutto restasse circoscritto nell’ambito partitico transeat. Ma non è così. È proprio impossibile a questo Pd ritrovarsi seriamente impegnato ad una sua rifondazione. Che tanti iscritti sperano sia attuata? E intanto si prospettano i congressi di circolo per un successivo congresso cittadino. Per il momento questo passa il… convento!

Questa la nota di replica da parte del presidente Attilio Mazzei che riteniamo attende anche una risposta ad una sua nota inviata agli organismi nazionali e regionali del PD. (en.cos)

"L'incauto e sprovveduto estensore della nota stampa attribuita alla Segreteria provinciale, organismo non abilitato in nessun caso ad esprimere giudizi sulle azioni terze degli organismi di garanzia, commette un errore grossolano perché non riesce ad entrare nel merito dei miei rilievi e tenta di "buttare il pallone" in tribuna saltando a pie' pari il contenuto di merito che meriterebbe ben altro approccio. La risposta a quanto evidenziato va rivolta alle decine di iscritti al Partito presenti all'assemblea del 3 luglio scorso non soltanto per quanto accaduto in quella sede ma anche per i "riscontri" dei giorni successivi. Io non posso ,per motivi facilmente comprensibili, rivelare il testo della mia missiva che ribadisco con più determinazione di ieri; spero che, coloro i quali possono farlo, riescano a farlo con argomentazioni di merito e senza sfuggire con comprensibili ma irresponsabili autoassoluzioni.

C'è, infatti, una siderale differenza tra le roboanti dichiarazioni d'intenti e le patetiche dissertazioni sull'utilizzazione della posta elettronica per le dimissioni dei dirigenti di Partito..  un po poco per smodate ambizioni condite dal nulla".

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