Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità: l'iniziativa della Fondazione Città solidale

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images Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità: l'iniziativa della Fondazione Città solidale

  03 dicembre 2019 18:42

di FRANCESCO IULIANO

«Quello che vogliamo presentare con questo incontro, è una visione positiva della disabilità intesa non come un limite della persona ma come un potenziale. Un talento, una capacità nascosta, residua che noi adulti ed appartenenti ad una società civile,  abbiamo il compito ed il dovere di far emergere a discapito di quelli che sono i limiti della patologia».

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Lo ha detto la pedagogista della “Fondazione Città solidale”, Roberta Critelli in apertura dell’incontro dal titolo “Disabilità: esperienze di inclusione e partecipazione nella provincia di Catanzaro”, organizzato dalla Fondazione Città Solidale ed allestito nell’aula Sancti Petri dell’Arcivescovado.

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Hanno relazionato il presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali, Danilo Ferrara, l’assistente sociale Antonietta Condoluci, la dirigente del settore Politiche sociali della Regione Calabria, Rosalba Barone, la neuropsichiatra infantile Maria Caterina Anoja. Hanno partecipato, altresì, all’incontro la docente e supervisore per la comunicazione facilitata, Valeria, Mungo, il presidente della sezione provinciale dell’Ente nazionale sordi, Serafino Mazza, la presidente dell’Uici, Luciana Loprete la coordinatrice della sezione di Catanzaro dell’Aipd, Marina Dominijanni e la pedagogista Rosalba Rizza.

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Un appuntamento che è coinciso con la Giornata internazionale delle persone con disabilità. «E’ da alcuni anni – ha commentato il presidente di Città solidale, padre Piero Puglisi – che con la nostra associazione ci interessiamo anche di disabilità. Lavoriamo sul territorio per formare ad una comunicazione facilitata e stiamo scoprendo sempre più come ci sia un grande interesse intorno a questo tema e soprattutto quanto i ragazzi che fanno fatica a comunicare con serenità, attraverso questo sistema ci raccontano tanto di loro ed esternano le loro emozioni ed i loro sentimenti».

L’Associazione è attiva sul territorio con due strutture: il centro diurno “G: MInozzi” che opera nel quartiere Lido ed ospita 20 persone con disabilità ed il centro “Cassiodoro” che opera a Squillace lido  che ne può ospitare 25.

In tutto questo la Regione interpreta un ruolo fondamentale  con il settore delle Politiche sociali. «Dopo un periodo lungo ben 16 anni – ha spiegato Rosalba Barone – siamo riusciti ad approvare due atti deliberativi che demandano ali comuni le funzioni di organizzazione del sistema sociale quindi anche della parte che riguarda le persone con disabilità. Quello che soprattutto questo governo regionale si pone. È l’approvazione del piano sociale che permette  di definire quelli  che saranno gli obiettivi principali e cioè di rafforzare il sistema. Un passaggio, questo, che deve partire dalla definizione, da parte dei comuni, di quelli che sono i fabbisogni e le  esigenze  delle persone con disabilità per far sì che, attraverso progetti ben definiti e personalizzati, si possa dare loro risposte adeguate».

Le risorse per tutto questo ammontano ad oltre 19 milioni di euro. «Oltre a questa somma – ha aggiunto la dirigente – la Regione contribuisce con ulteriori 12 milioni di euro  in favore delle strutture residenziali e semiresidenziali. Ed ancora:  1milione ed 800mila euro anni relativi ad un fondo che arriva direttamente dal ministero».

E c’è poi, in favore della disabilità, la cosiddetta “integrazione socio sanitaria”. Possiamo dire di aver fatto qualcosa per le persone con disabilità – ha concluso Rosalba Barone -  e quindi di aver provveduto all’inclusione sociale, solo quando troveremo una unificazione degli interventi a livello sociale, educativo, sanitario e socio sanitario».

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