“Nessuno è straniero a Catanzaro”: la Festa dei popoli travolge piazza Prefettura

Una grande festa di colori, musica e socialità. La Festa dei Popoli di Catanzaro ieri sera in piazza Prefettura ha chiamato a raccolta migliaia di catanzaresi e non per una serata travolgente. 

La Diocesi Catanzaro – Squillace, insieme al Comune di Catanzaro ed altre realtà del territorio come Fondazione Città Solidale, ha organizzato la Festa dei Popoli con lo slogan “Liberi di partire, liberi di restare”
Un’occasione preziosa per conoscere, condividere e apprezzare la diversità di espressioni culturali, linguistiche ed etniche. 

Lo start della Festa dei Popoli ( patrocinata dal Comune di Catanzaro), è stato dato nel pomeriggio con un incontro culturale presso il Complesso Monumentale del San Giovanni in cui hanno relazionato Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita Catanzaro – Squillace, Khalid Elsheik, Imam di Catanzaro, Bruno Palermo, giornalista, Don Mattia Ferrari, Mediterranea Saving Humans, Domenico Oliverio, presidente “Tutori volontari minori stranieri non accompagnati”, Ousmane Thiam, mediatore culturale “Emergency” Polistena e piana di Gioia Tauro, Mauro de Stefano, responsabile poliambulatorio “Emergency” di Polistena. Ha moderato Sebastian Ciancio, avvocato. Commoventi e sentiti gli interventi e le testimonianze della comunità ucraina, Cubana, di uno studente rumeno e le parole di una ragazza dello Sri Lanka.

A seguire una festosa sfilata su Corso Mazzini di “Edizione Straordinaria – Scuola Teatro Enzo Corea” e della “Ottopiù Street Band”.

La festa è entrata nel vivo in piazza Prefettura con gli stand delle comunità migranti di Ucraina, Brasile, Cuba, Filippine, Spagna, Sri Lanka, Marocco, Pakistan, Bangladesh, Italia. Tutto avvolto nei vari momenti della giornata con musiche e balli popolari, cibi etnici, giochi per piccoli e grandi.

Sul fronte degli spettacoli, si sono esibiti l’associazione “Divercity” con dei giochi di carattere linguistico e uno spettacolo “Recital Medio oriente”. Mentre la musica e il canto sono stati animati dalle comunità di Ucraina, Cuba (con Laraine Canizares Machado), Brasile (Mariela Carvalho Trio e Cristiana Santana), i Taranta Jonica, il dj set Catanzion e il live set di Kuanito – Maddawg – Raggamatty. Ha presentato la serata il giornalista dell’ufficio stampa di Palazzo De Nobili, Marcello Barillà.

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