"Niccolò Paganini il demonio in frac": sarà premiato a Napoli il libro della catanzarese Maria Primerano

Sarà premiato sabato a Napoli con menzione d’onore, "Niccolò Paganini il demonio in frac", l’ultimo libro della scrittrice catanzarese Maria Primerano, Helicon Edizioni, nell’ambito del Premio letterario internazionale Le Nove Muse. La cerimonia si terrà al Teatro Diana e vedrà anche conferire il Premio alla carriera al noto giornalista Gigi Marzullo.

Il testo della Primerano, a meno di un anno dalla pubblicazione, già Menzione Speciale della Critica al Premio letterario Massa Città fiabesca di mare e di marmo e al Premio letterario Locanda del Doge in Rovigo, Premio della Giuria al Premio letterario Gian Antonio Cibotto in Lendinara – Rovigo, narra la rocambolesca storia del più grande violinista del mondo, Niccolò Paganini, che si diceva fosse creatura del diavolo.

Nel testo a parlare è Gaston, il Diavolo, che crea a sua immagine e somiglianza la figura di Paganini e che, per non perderlo di vista, sotto forma di blatta, vive nel e agisce dall’interno del famoso Cannone, il violino di quest’ultimo, organizzandosi colà il suo appartamento.

Entra ed esce, quindi, dalle effe dello strumento, e da lì incita, sbeffeggia o loda la sua creatura manipolandola come un burattino. Ma il libro ha suscitato molta curiosità, oltre che per l’impostazione estremamente creativa, per avere, la scrittrice, intrecciato le vicende del protagonista con alcune vicende della propria città.

Ecco, allora, che, nel turbine del Vento di Catanzaro, pure considerato personaggio, prendono voce, tra gli altri: Santu Bitalianu, Santo Vitaliano,  il protettore di Catanzaro e Mastro Terenzio e Giuditta, un sarto con la moglie, coppia quest’ultima che la Primerano prende in prestito da un racconto dedicato a Catanzaro, addirittura di Alexandre Dumas. Lode al genio femminile, l’unanime giudizio di detti prestigiosi ambienti letterari.

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