Nicholas Green, depurazione e le altre grandi opere a Catanzaro: scintille in Aula sul Piano triennale

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  14 aprile 2023 17:34

Scintille in Consiglio comunale sul piano triennale dei lavori pubblici. L’assessore Raffaele Scalise ha illustrato il documento dichiarando (sulle grandi opere) che “la maggior parte delle opere derivano da finanziamenti statali e regionali, viste le carenze delle finanze comunali”. In particolare, Scalise si è concentrato sull’intervento sul Gasometro, il recupero della stazione Sala (dove passerà la metropolitana) e Gagliano.  

Il consigliere Costanzo ha chiesto lumi sui cimiteri e sull’area di Nicholas Green. Dopo l’intervento di Donato, il sindaco Fiorita: “Questa Amministrazione si insedia in un momento di passaggio, in cui sostanzialmente è terminata la programmazione di un lungo periodo di tempo (Por, Agenda Urbana). Si trova nelle mani una corposa e significativa programmazione. Chi mi ha preceduto mi ha lasciato un ventaglio di possibilità. Non ci troviamo nelle condizioni di sprecare nessuna risorsa. Programmazione non significa progettazione e realizzazione. È come se fosse stato dato il motore della Ferrari, senza aver inciso sulla carrozzeria che resta quella di una 500 sgangherata. Riduzione del personale. Non è la nostra programmazione, quando inizieremo con la nuova Agenda urbana sarà la nostra. Mancherà sempre qualcosa, anche se avessimo 3 miliardi a disposizione. Su Nicholas Green non abbiamo ancora deciso. Ci possiamo incontrare anche la settimana prossima”.

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Parentesi sul depuratore e sulla collettazione fognaria, dopo che il consigliere Riccio ha chiesto conto dell’annuncio della Regione Calabria che sarà lo stesso ente a effettuare la manutenzione straordinaria del depuratore, su cui il Comune aveva già stanziato circa 2 milioni di euro. Dalla Giunta sono arrivate rassicurazioni sulla diversità degli interventi (600 mila euro la Regione) e comunque ricordando che la realizzazione dell’impianto è oggetto di commissariamento. Sulla collettazione, il consigliere Antonio Corsi ha fatto sapere che si opporrà fermamente all’ipotesi in cui il Comune dovesse sanare (nella zona Sud) eventuali irregolarità scaturente da privati che, quando hanno costruito, non hanno effettuato le opere di urbanizzazione.

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