Nicola Zingaretti a Catanzaro: "Il Pd primo partito in Calabria, non abbiamo vinto per le divisioni. Adesso una fase nuova" (VIDEO)

di PAOLO CRISTOFARO

Il centrosinistra è stato nettamente sconfitto dalla coalizione di centrodestra che ha portato alla elezione di Jole Santelli. Il segretario nazionale del Pd torna comunque a Catanzaro per rilanciare il partito. Nicola Zingaretti ha detto: “Innanzitutto mi fa piacere essere tornato in Calabria perché le promesse si mantengono. Abbiamo combattuto e non è giusto venir qua solo in campagna elettorale. Era giusto tornare. Io metto la faccia ovunque nelle battaglie giuste e anche in quelle difficili e torno dopo le elezioni. Non so se tanti leader della destra che hanno battuto questa terra siano tornati, penso di no. Quando si prende un impegno si rispetta. Ora si rilancia nella strada del rinnovamento e un piano per la Calabria questa terra va amata e ha bisogno di un grande riscatto".

Su questo concetto di rilancio e ricostruzione Zingaretti insiste: "Il centrodestra viene al Sud solo in campagna elettorale e poi scappa. Ho sostenuto Pippo Callipo. Il Pd è il primo partito della Calabria. Le divisioni ci hanno impedito di vincere in Calabria. Non vengo solo a chiedere voti. Vengo per essere vicino a questa terra. Si apre una fase nuova". Presentiamo il piano per la Calabria e la ricostruzione del partito e di un campo di forze per spingere il nuovo governo che ancora deve insediarsi  a mantenere gli impegni. Non si possono rubare i voti alle persone".

"Guai a dividersi, soprattutto rispetto al tentativo delle destre di occupare tutti i posti di potere. Vi invito a combattere per essere a fianco dei candidati sindaci del territorio, partendo da Reggio Calabria, con Falcomatà, per difendere quella città. E quindi noi dobbiamo essere determinati, nonostante la sconfitta, a non tramutare la stessa nell'abbandono totale di una battaglia politica. Guai se solo per un istante qualcuno possa pensare che solo perché il vento non ha spinto le vele sia giusto ammainarle", ha sottolineato Zingaretti.

"Continuare la battaglia è molto semplice e tutti devono avere una funzione. I consiglieri regionali che hanno combattuto una sfida politica - lo dico con il cuore - devono essere una squadra al servizio della Calabria. Non dobbiamo mai proporre ai calabresi liti, sgambetti, interviste gli uni contro gli altri, perché questo è l'inizio della fine. Ci deve essere dibattito, ma poi si combatte insieme. Mai l'avversario è tra noi, ma è dall'altra parte". 

Ma il segretario del Partito Democratico rimarca anche la centralità dei circoli locali che non devono essere aperti solo per le elezioni. "Aprite i circoli - anche i cittadini devono pretenderne l'operatività - fatene punti d'incontro con la gente, per la gente, per i giovani. Servono spazi di incontro e di confronto", ha detto.

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