Niente di nuovo sotto il... cielo del Pd catanzarese: cresce il malcontento della base

di ENZO COSENTINO

Niente di nuovo sotto…il cielo del Pd catanzarese dopo la riunione di ieri. Nè dal punto di vista politico, nè da quello sulla necessità di procedere ad una “rifondazione” radicale della sua gestione. Un nuovo appuntamento è stato fissato per il prossimo 10 ottobre. Ieri sera, tuttavia, si è avvertito il disagio in cui il partito si trova. Un partito che anche tanti suoi iscritti sentono come precipitato nel vuoto. Sfilacciato!

L’attuale classe dirigente è messa sotto accusa. Si parla persino di gestione alla “casareccia”. Pd come una orchestra stonata perché gli orchestrali, cioè la parte più importante – leggi: iscritti senza gradi e neppure affamati di potere - non sanno quale “bacchetta” li dirige e quale è lo spartito (il programma) da leggere. Ci si potrebbe obiettare che ieri sera l’incontro era riservato ad una ristretta cerchia dirigenziale. Una specie di incontro “da caminetto”. Nel caos dialettico sono affiorati anche malcontenti per come il Pd almeno localmente stia perdendo peso politico anche nella principale istituzione, cioè il Comune. Sono state diverse le “frecciatine” al Sindaco Fiorita di cui il Pd è stato ed è sostenitore. Motivate anche dall’ultima - in ordine di tempo - designazione di una rappresentante del Comune in una partecipata (il Comalca) e che nell’ultima competizione elettorale è stata candidata nelle liste del candidato avversario di Fiorita e del PD.

Alla riunione di lunedì non è escluso che sia presente anche il segretario regionale, sen. Nicola Irto. Le situazioni in evoluzione (o involuzione) richiederebbero di una sterzata. Nella prossima settimana, dunque, il Pd cittadino si misura con i problemi al proprio interno e il “caso Catanzaro” è anche nella agenda della segretaria nazionale Elly Schlein. Proprio per il collegamento Pd partito-Consiglio Comunale la preoccupazione si dilata oltre il confine degli iscritti, riguarda tutta la Città Capoluogo.

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