Niente riscaldamenti all'Istituto scolastico Casalinuovo (Corvo, Fortuna, Aranceto e via Forni): lo sfogo di Citriniti (Consiglio d’istituto)

di FRANCESCA FROIO

Un disagio che non può più essere tollerato, quello dettato dalla mancanza di riscaldamenti,  che si trovano ad affrontare in questi giorni studenti, docenti, dirigenti e  personale ATA dell’Istituto scolastico Casalinuovo plesso Corvo, Fortuna, Aranceto e via Forni. Lo sfogo giunge direttamente da parte del Presidente del Consiglio D’Istituto Francesco Citriniti.

“Oltre al Covid-19, con le conseguenti restrizioni e costrizioni (mascherine sanitarie indossate per sei e più ore consecutive), pure i termosifoni spenti- denuncia Citriniti- Ad oggi, infatti, le nostre aule scolastiche sono sprovviste del dovuto riscaldamento, previsto, per legge, dal 15 novembre in poi. Questo, in una situazione già di forte patimento per il fatto che siamo costretti a tenere spesso le finestre aperte, come prevedono i protocolli di sicurezza anti Covid-19”.

“Nei giorni scorsi, abbiamo più volte formulato documenti di protesta e segnalazioni a dire basta, la dirigente ed il Segretario- spiega il presidente-  hanno trasmesso varie  PEC con le quali  comunicano il grande disagio dei ragazzi e dei lavoratori, e il personale disappunto, per le inefficienze dell’Amministrazione Comunale”.

“Se dovesse permanere questo stato di cose, appare inevitabile la presentazione di un esposto all’Autorità Giudiziaria. Quanto sta accadendo è davvero vergognoso”.

Un appello chiaro e senza filtri, quello lanciato dagli interessati, al Sindaco Abramo e all'assessore Longo, ai quali si chiediamo urgenti provvedimenti, per la tutela e il benessere di tutti i soggetti coinvolti, costretti già ad arieggiare i locali  per via del covid, senza neppure la possibilità di scaldarsi, successivamente.

“Arieggiare le aule per le misure anticovid e senza termosifoni proprio no” conclude, infatti, Citriniti.

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