Oltre 300 cacciatori di Lamezia Terme non potranno esercitare nei giorni della preapertura l’attività venatoria nonostante abbiano pagato le tasse dovute.Il motivo si lega al fatto che il Comune non ha consegnato per tempo il tesserino.
Lo fa sapere l’Arcicaccia federazione provinciale di Catanzaro. “Di chi è la colpa? – si domanda Arcicaccia “Della Regione che solo qualche giorno fa ha consegnato i tesserini? O del Comune che non si è adoperato ad organizzarsi in tempo?”
“Problemi – prosegue Leonardo Cortese presidente provinciale dell’associazione – anche a chi ha la licenza di caccia al rinnovo (prorogato per Stato di Covid fino a marzo)anche loro non riusciranno andare a caccia. In questi giorni, diversi gli incontri avuti nessun risultato. Rimane l’amarezza per questa incresciosa situazione”. E sulla stessa vicenda interviene anche Federazione Italiana della Caccia sezione provinciale che stigmatizza “il disservizio del Comune”.
La storia si ripone negando il diritto all’esercizio venatorio a utenti che hanno pagato regolarmente le tasse. Anche in questa occasione il mondo politico è insensibile e latitante.
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