No al raddoppio dell’impianto Calme di Marcellinara. Longo (Gruppo misto) da Tiriolo lancia un appello ai 4 candidati presidente alla Regione

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images No al raddoppio dell’impianto Calme di Marcellinara. Longo (Gruppo misto) da Tiriolo lancia un appello ai 4 candidati presidente alla Regione
Davide Longo
  16 gennaio 2020 18:05

di FRANCESCA FROIO

“In questo periodo dove tutti gli schieramenti politici sono impegnati nella campagna elettorale per il rinnovo del Presidente e del Consiglio Regionale della Calabria, rischia di passare sotto tono il progetto del raddoppio dell’impianto Calme di Marcellinara, che lo trasforma di fatto in un co-Inceneritore” scrive in una nota inviata alla redazione Davide Longo.

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“Apprendiamo, infatti, da notizie di stampa che in sede di conferenza dei servizi: “…la soluzione delineata è chiaramente lesiva delle prerogative delle due amministrazioni comunali… (che insieme ricordiamo rappresentano oltre 6000 abitanti), …che hanno espresso una serie di perplessità nel merito dell’ampliamento dell’impianto e che andrebbe fatta una riflessione più approfondita … e soprattutto che la Regione Calabria, è rea di aver cambiato posizione e voto nel giro di una notte…”.

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“Da semplice cittadino – dichiara Longo- prima ancora che da capogruppo, mi schiero al fianco dei Sindaci di Marcellinara e Tiriolo e invito nello stesso tempo tutti i miei concittadini a farlo, esprimendo in maniera convinta il nostro NO al raddoppio dell’impianto senza l’apporto dei dovuti e utili correttivi proposti in sede di conferenza dei servizi e atti a contenere al massimo il possibile impatto negativo sull’ambiente e sulla salute di migliaia di cittadini residenti nel comprensorio dell’istmo di Marcellinara”.

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“Perseguendo insieme l’obiettivo del bene pubblico- conclude Longo-  invito a prendere posizione sull’argomento, i quattro candidati alla Presidenza della Regione Calabria: Francesco Aiello, Filippo Callipo, Jole Santelli e Carlo Tansi e all’indomani del voto, rivolgendo un appello al vincitore, chiedo di bloccare l’iter delle procedure per il raddoppio dell’inceneritore fino a quando non saranno realizzate le eque prescrizioni avanzate dai due Sindaci in sede di conferenza dei servizi”.

 

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