No al taglio del bosco Rimitello: a Girifalco la protesta scende in piazza al passaggio di Gratteri

di MASSIMO PINNA

Il bosco di Rimitello non si deve tagliare.

Dopo un primo stop regionale alle procedure di vendita indette dal Comune di Girifalco, nei giorni scorsi l’ente ha nuovamente disposto la vendita ed il 14 febbraio sono state aperte le buste con le offerte delle aziende interessate al taglio.

Le associazioni locali costituitesi in  comitato “No al taglio del bosco Rimitello” ieri sono scese pacificamente in piazza.

E issato la loro protesta al passaggio della scorta con il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, venuti ieri qui a Girifalco per presentare il suo ultimo libro “Fuori dai confini”, scritto insieme al sociologo Antonio Nicaso.

“Non Tagliateci l’Aria, Salviamo il Bosco Rimitello”, questo il grido di battaglia delle associazioni in pressing sul Comune per sospendere il taglio.

Sempre se non intervenga prima la Regione o la Corte dei Conti a fermare il taglio del bosco, come chiesto dal Codacons.

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