di ALBERTO CARPINO
La compagnia teatrale “Nocera Attorinese” ha recentemente messo in scena la commedia in vernacolo “Un ci puozzu cridire”ottenendo un ottimo riscontro di pubblico e critiche estremamente positive.
La compagnia è un esempio luminoso di come la passione e l'impegno possano trasformare un gruppo di attori non professionisti in un autentico faro culturale. Di stanza a Nocera Terinese, un pittoresco paese collinare del Tirreno catanzarese, questa compagnia si distingue non solo per la messa in scena di commedie originali, ma anche per l'attenzione meticolosa dedicata alle scenografie e ai costumi. Tutto ciò viene realizzato con grande dedizione, testimoniando un profondo amore per il teatro e per le proprie radici culturali e autoproducendo i propri lavori.
Sotto la guida ispirata e competente della giovane regista Manuela Crapis, la compagnia “Nocera Attorinese” è riuscita a ritagliarsi uno spazio significativo nel panorama teatrale locale. La visione di Crapis, combinata con l'entusiasmo e il talento degli attori, ha portato alla creazione di spettacoli che non solo intrattengono, ma educano e sensibilizzano il pubblico riguardo l'importanza della conservazione del dialetto e della cultura tradizionale.
Uno degli obiettivi principali della compagnia è proprio la difesa della memoria storica e culturale attraverso il teatro in vernacolo. Ogni rappresentazione diventa un viaggio nel passato, un omaggio ai costumi e alle tradizioni che rischiano di perdersi nel vortice della modernità. Le scenografie e i costumi, curati nei minimi dettagli, contribuiscono a creare un'atmosfera autentica e immersiva, permettendo agli spettatori di riscoprire le proprie radici.
Il legame forte con la terra natia è il cuore pulsante della compagnia “Nocera Attorinese”. Questo attaccamento si riflette in ogni aspetto delle loro produzioni, dalle scelte tematiche alle modalità di rappresentazione. La compagnia non si limita a rappresentare storie, ma le vive, le fa rivivere, trasmettendo al pubblico l'importanza di preservare i valori culturali tradizionali.
Nonostante le sfide e le limitate risorse di un piccolo paese, la “Nocera Attorinese” è riuscita a farsi conoscere e apprezzare, portando avanti una produzione teatrale di indiscusso valore. Ogni spettacolo è un atto d'amore verso la propria comunità, una celebrazione della lingua, dei costumi e delle tradizioni locali. Il loro lavoro è una dimostrazione concreta di come il teatro possa essere uno strumento potente per la conservazione della memoria culturale e un mezzo per costruire un ponte tra passato e futuro.
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