di PAOLO CRISTOFARO
Lì, su quella strada, è impensabile attraversare. Troppo pericoloso. Siamo al residence che si affaccia sulla baia di Copanello e la strada in questione è la "famigerata" Strada statale 106.
Cento, le famiglie che si dicono "intrappolate" in quegli appartamenti dai quali, per uscire e rientrare sull'altra corsia direzione Catanzaro devono arrivare al bivio di Pietragrande, qualche chilometro più in là. La stradina di uscita dai residence, infatti, "piomba" direttamente su quel tratto trafficatissimo - specialmente d'estate.
"Siamo 102 famiglie nei due residence agli arresti domiciliari, nei weekend e dal 15 luglio fino a fine agosto, quando la zona è quasi tutta abitata", ci scrive una residente, segnalandoci i pericoli quotidiani di quel tratto di strada e di chi, con grande rischio e contro legge, si immette nel traffico in transito, con tutti i rischi che ne conseguono. La richiesta di chi vive lì è che qualcuno assuma provvedimenti per consentire un attraversamento del tratto di strada più facile, immediato e in sicurezza, senza per questo dover arrivare sino a Pietragrande. Stando a quando dichiarato dai residenti, l'Anas sarebbe già stata informata della problematica, ma al momento, ancora, non sarebbero state fornite soluzioni adeguate.
(La zona dei residence, fiancheggiata dalla 106 ionica)
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736