“Per un ente come l’Arsac, responsabile in parte dell’ammodernamento e dello sviluppo dell’agricoltura calabrese, mediante azioni di divulgazione, sperimentazione e trasferimento di processi innovativi al sistema produttivo agricolo, agroalimentare e agroindustriale, pensavamo la Regione avesse altre priorità che non quelle di nominare un commissario”. Lo afferma la segreteria regionale di Flai Cgil Calabria la quale tiene a sottolineare che “la nostra sorpresa non è legata al nome, in quanto da organizzazione sindacale seria, siamo abituati a valutare l’operato e non i nominativi, ma riteniamo quantomeno non lineare ritornare al passato, abbandonando l’idea di un bando pubblico per l’eventuale nomina di un direttore/trice generale, riproponendo, invece, un commissariamento, senza, a nostro avviso, una reale esigenza”.
Per Flai Cgil sono questioni urgenti “l’approvazione dell’atto aziendale, ormai fermo allo studio tra le varie stanze del dipartimento regionale Agricoltura, che non riesce a diventare oggetto di discussione seria con conseguente approvazione; un processo di qualificazione dei lavoratori avviati con il direttore Maiolo, che ha portato di fatto ad una gratificazione di quelli utilizzati nei centri sperimentali, ma di fatto provocando la mancanza di alcune figure storiche necessarie per mantenere vivi alcuni processi di lavorazione”.
“Tenendo, inoltre, conto – prosegue il sindacato - dell’età avanzata di gran parte dei lavoratori/trici in forza all’ente, è doveroso da parte nostra riproporre l’urgenza di un piano di assunzioni, senza il quale la maggior parte dei centri sarebbero destinati ad un lento abbandono. La custodia e gestione degli animali, particolari tipi di piantagioni sperimentali nonché il lavoro ordinario non può essere portato avanti da poche decine di lavoratori/trici”.
“Voci di possibili accorpamenti ad altri enti strumentali - fa notare la sigla - uniti ad un ritardo dei pagamenti, sta creando notevole nervosismo tra i lavoratori/trici, per questo riteniamo urgente che tra i primi atti che la nuova commissaria dovrà fare, è quello di convocare le organizzazioni sindacali di categoria per cercare di chiarire gli interrogativi posti”.
“Ringraziando - conclude la Flai - il direttore Maiolo per i cordiali rapporti mantenuti con le oo.ss auguriamo buon lavoro alla neo Commissaria Caligiuri. Come Flai Cgil, vigileremo sull’operato e sui percorsi che si intendono intraprendere, saremo propositivi ma, al contempo, assillanti consci del fatto che dovremo onorare sempre il volere dei lavoratori/trici che ci onoriamo di rappresentare”.
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