"Mi domando cosa o chi può indurre una professionista ad abbandonare il Comune di Squillace a pochi giorni dalla nomina, ex art. 110 tuel, a responsabile dell’ufficio finanziario", scrive la consigliera Mungo, riportando l'articolo apparso su La Nuova Calabria. "Avendo già vissuto nel corso di questa legislatura l’uscita di una assessore donna dalla Giunta e dal Consiglio e l’abbandono della responsabilità dell’ufficio tecnico da parte della segretaria Comunale Ferrucci, trasparenza vuole che il Sindaco parli chiaramente alla sua cittadinanza. Ma il mio invito, certamente, cadrà nel vuoto come sempre. Non vorrei che il mistero che avvolge da tempo la gestione del Comune di Squillace arrivi ad un punto tale che i cittadini per entrare anche fisicamente nel loro Comune debbano avere una password", conclude. In egual misura - ma che tira in ballo anche altri aspetti - quanto scritto da Mesoraca e Zofrea, dell'altro gruppo d'opposizione.
"Da alcuni decreti pubblicati dal sindaco abbiamo appreso che, nei prossimi mesi, altri due importanti punti di riferimento del personale comunale saranno collocati in pensione. Si tratta del comandante del vigili urbani Franco Polito e della dott.ssa Grazia Fiorenza, responsabile dell'ufficio anagrafe. A loro va il nostro ringraziamento per il lavoro che hanno svolto, con capacità e serietà professionale, in questi lunghi anni a beneficio della comunità squillacese", scrivono i due consiglieri. "Ma il fatto, oltre a rammaricarci, ci preoccupa molto perché questi due nuovi pensionati si aggiungono agli altri che sono già a riposo da qualche mese e per la cui sostituzione non è stato adottato alcun provvedimento. L'unico tentativo che il sindaco aveva fatto per sostituire il responsabile della ragioneria non è andato a buon fine", sostengono riferendosi alle dimissioni della responsabile protocollate il 28 gennaio scorso.
"Per questo, chiediamo al sindaco ed alla giunta comunale cosa intendono fare per evitare che l'attività amministrativa, da qui a cinque mesi, se non prima, si blocchi definitivamente. Nell'occasione, desideriamo ricordare al signor sindaco che è ancora privo, a circa un anno dalle dimissioni dell'assessore Cinzia Mellace, del secondo assessore donna, a garanzia del rispetto anche normativo. Sappiamo che sta facendo molti tentativi in tal senso ma, purtroppo per lui, le risposte ricevute dalle gentili donne sono state tutte negative. In bocca al lupo, sindaco, ma faccia presto perché ancora ci sono tante cose da fare", concludono in una nota.
Alle richieste si aggrega anche il Circolo locale di "Fratelli d'Italia", che anche dall'esterno dell'aula consiliare scalpita per una maggiore apertura. "Dopo le preoccupazioni espresse dai consiglieri di minoranza, Anna Maria Mungo, Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, in merito al rischio concreto di blocco delle attività amministrative, stante la mancanza di personale, il Circolo Fratelli d'Italia Squillace chiede al signor Sindaco di attivarsi e di spiegare ai cittadini come e in che tempi intende procedere per evitare la stasi totale della macchina comunale. Chiede, altresì, di coinvolgere le opposizioni e i partiti politici della città", scrivono gli esponenti della fiamma tricolore squillacese.