Non luogo a procedere per tre imputati, tra cui il sindaco di Squillace Pasquale Muccari (difeso dagli avvocati Marco Sinopoli e Saverio Pittelli). Il primo cittadino era accusato di concussione e corruzione nella vicenda in cui, secondo l’accusa, il sindaco, in concorso con Caccia, Ferrucci e Talotta, avrebbe consentito la vittoria di un concorso presso il Comune di Squillace a Talotta, inducendo a rinunciare ad un altro soggetto (ora deceduto) che avrebbe avuto i titoli per ottenere l'incarico. A chiedere il proscioglimento è stata la stessa Procura di Catanzaro.
Stesso esito processuale anche per Francesco Guerino Caccia, difeso da Marco Sinopoli e Talotta Gregorio, difeso da Giovanni Lacaria e Amelia Bongarzone. Il Gip ha dichiaro il non luogo a procedere anche per Giuseppina
Ferrucci, segretaria comunale, difesa da Salvatore Iannone.
Assoluzione perché il fatto non sussiste per Nicola Anania (difeso da Marco Sinopoli), per il quale è stato scelto l'abbreviato (rispondeva della concussione contestata al capo A in concorso con il Sindaco). Il Pm aveva chiesto la condanna a 3 anni di reclusione.
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