"Non fermiamo questa voce", la maratona di RadUni che oggi ricorda Antonio Megalizzi e le vittime dell'attentato di Strasburgo

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La maratona, coincidente con il secondo anniversario dall'attentato di Strasburgo, andrà in onda dalle 00.00 alle 23.59 di venerdì 11 dicembre

  11 dicembre 2020 10:18

Oggi, venerdì 11 dicembre, le emittenti del circuito RadUni, l'Associazione degli Operatori e dei Media Universitari Italiani,  trasmetteranno a reti unificate i lavori firmati dal Socio e redattore di Europhonica Antonio Megalizzi, vittima dell’attentato avvenuto a Strasburgo nel 2018. L’intento della maratona “Non Fermiamo Questa Voce” è quello di mantenere vivido il ricordo, le passioni e i pensieri di Antonio, in collaborazione con Europhonica e Fondazione Antonio Megalizzi.

La maratona andrà in onda dalle 00.00 alle 23.59 di venerdì 11 dicembre, per un totale di 24 ore. All'interno di essa saranno presenti: contenuti audio, interviste e approfondimenti realizzati da Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski; la lettura del racconto scritto da Antonio intitolato "Cielo d'Acciaio" reso in audio dai colleghi; un contributo di dibattito e confronto edito dai Soci RadUni riguardante la libertà d'espressione; interventi provenienti dai circuiti internazionali delle radio universitarie; una puntata del format Europhonica dedicata all'occasione; contributi dall'associazione Maison Bartek, dalle associazioni delle vittime di Strasburgo e dalle radio universitarie locali francesi.

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Saranno inoltre presenti testimonianze di importanti personalità appartenenti al mondo della politica e del giornalismo come: David Maria Sassoli attuale Presidente del Parlamento Europeo; Antonio Tajani Presidente del Parlamento Europeo dal 2017 al 2019; Massimo Gaudina Capo della Rappresentanza della Commissione Europea con sede a Milano; Silvia Costa europarlamentare dal 2009 al 2019; Giuseppe Giulietti giornalista e Presidente della FNSI; Maurizio Molinari Responsabile dell'Ufficio a Milano del Parlamento europeo e capo ufficio stampa Parlamento Europeo in Italia; Paolo Borrometi giornalista e autore del libro "Il Sogno di Antonio"; Marino Sinibaldi Direttore di Rai Radio3 e molti altri che hanno voluto prestare la voce nel ricordo dei nostri colleghi.

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Radio Rai3 dedicherà uno spazio alla maratona nelle proprie trasmissioni, unendosi virtualmente alle Radio Universitarie. In Francia la maratona sarà ritrasmessa dall'emittente alsaziana Radio Quetsch.

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La maratona è anche occasione per promuovere il premio di laurea dedicato dalle Radio Universitarie alla memoria di Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, aperto a tutti gli studenti europei, promosso da RadUni e tradotto in 27 lingue grazie all'Audio Capacity Service del Parlamento europeo. Qui il bando.

La data scelta per far risuonare la voce di Antonio e Bartek all'interno delle radio universitarie coincide con l’anniversario dell’attentato. Il nostro pensiero è rivolto a tutte le persone che persero la vita nello stesso giorno e ai nostri amici e colleghi che con noi condividono un ideale di Europa pacifica e solidale.

RadUni è l’associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari. Si tratta di una realtà che nasce nel 2006 e che ad oggi conta 27 emittenti universitarie affiliate. Lo scopo di RadUni è quello di far crescere i soci dal punto di vista personale e lavorativo, sperimentando sul campo la professione giornalistica e radiofonica. Attraverso eventi organizzati dall'associazione, i soci provenienti da tutte le regioni d’Italia hanno modo di conoscersi e confrontarsi al fine di migliorare le loro capacità e acquisirne di nuove. Dal 2007 RadUni organizza un evento annuale itinerante che offre occasioni di formazione, riflessione e sviluppo della radiofonia universitaria italiana, il FRU – Festival Radio Universitarie. All'interno del palinsesto RadUni è possibile scegliere tra i contenuti delle redazioni condivise, che si occupano di Cinema, Politica Europea, Musica e Sport. Attraverso questi progetti redazionali,i soci hanno la possibilità di vedere da vicino ciò che più gli interessa da un punto di vista giovanile e professionale, avendo la possibilità di partecipare attivamente a importanti eventi come le Plenarie del Parlamento Europeo, il Giffoni Film Festival, il Festival di Sanremo, il Giro d'Italia. A seguito della scomparsa prematura del Socio Antonio Megalizzi, e del Collega e Amico Bartosz Orent-Niedzielski nel tragico attentato del dicembre 2018 a Strasburgo, RadUni ha deciso di istituire un nuovo premio di laurea a loro intitolato. La decisione nasce dalla volontà di onorare la memoria dei colleghi scomparsi da parte di tutta l’associazione; oltre che dal particolare ruolo delle realtà radiofoniche universitarie nella veicolazione e comunicazione della ricerca. www.raduni.org

La Fondazione Antonio Megalizzi è l’istituzione intitolata a Antonio Megalizzi, il giornalista che perse la vita nell’attentato avvenuto a Strasburgo l’11 dicembre 2018. L’iniziativa nasce dalla volontà di dare seguito alle idee e ai valori di Antonio, per far conoscere e portare avanti la sua passione per il mondo del giornalismo, per le istituzioni europee e per la partecipazione attiva. La Fondazione vuole trasmettere il suo messaggio organizzando eventi e iniziative nelle scuole, nelle università e nei luoghi della società civile favorendo la crescita del senso critico, del confronto civile e del pluralismo e promuovendo sul sito e sui canali social informazioni utili e strumenti per contrastare le fake news. La famiglia Megalizzi ha deciso di istituire la Fondazione con il supporto di enti pubblici istituzionali e di associazioni che operano nel mondo del giornalismo e dell’informazione: oltre alla famiglia di Antonio, partecipano in qualità di enti fondatori la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, l’Università degli Studi di Trento, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), il Sindacato dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige, l’Unione Sindacale Giornalisti Rai (Usigrai), RadUni - Associazione operatori radiofonici universitari e Articolo21.

Europhonica è il format internazionale di RadUni, l’Associazione degli operatori radiofonici e dei media universitari italiani. Nasce nel 2015 dalla collaborazione dei circuiti radiofonici universitari di Italia, Francia, Spagna, Portogallo e, in seguito, di Germania e Grecia. Europhonica promuove la consapevolezza della cittadinanza e delle istituzioni europee, producendo informazione di qualità sull’Unione europea e sull’attualità a essa legata. La redazione italiana è composta da giovani sparsi in tutta la Penisola, impegnati a raccontare l’Europa ad altri giovani in maniera chiara ed efficace. Il team di Europhonica periodicamente realizza contenuti anche nelle sedi del Parlamento europeo di Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo. Il progetto italiano ha ricevuto due importanti riconoscimenti: il Premio “Carlo Magno per la gioventù 2019”, organizzato dal Parlamento europeo e dalla Fondazione del Premio internazionale Carlo Magno di Aquisgrana, e il Premio della Città di Vinci “Vinci nel Cuore 2019”. Europhonica Italia diffonde i propri prodotti editoriali su tutte le radio del circuito RadUni, su Spotify (Europhonica IT | Podcast), sul sito Europhonica: format internazionale delle radio universitarie e sui canali social ufficiali: Instagram - Europhonica (@europhonica) , Facebook - Europhonica - Home e Twitter - Europhonica (@europhonica).

Maison Bartek è l’associazione nata a Strasburgo per commemorare Bartosz Orent-Niedzielski. Sta muovendo i suoi primi passi verso la creazione di un hub per giovani giornalisti alla scoperta d’Europa nella città alsaziana grazie alla collaborazione con la cittadinanza e l’emittente Radio Quetsch.

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