Noto ai giornalisti: "I vostri colleghi di Reggio Emilia sono più preparati di voi"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Io non credo che i vostri colleghi di Reggio Emilia siano così stolti, sono più preparati di voi”.

Ad affermarlo è presidente del Catanzaro Floriano Noto che si lascia andare a uno sfogo inaspettato verso la stampa locale, nel corso della conferenza stampa di fine anno svolta questa mattina nella sede del Catanzaro, in merito al tema del non proprio scontato rinnovo del tecnico Vivarini che ha tenuto col fiato sospeso l’intera tifoseria.

“La stampa di Feralpisalò e Reggio Emilia non ha mai fatto certe domande – aggiunge il presidente - ho avuto modo controllare le copie dei giornali. È uscita dopo, perché quelli sono giornalisti e conoscono le dinamiche del calcio. Durante il campionato e la Supercoppa non hanno rotto le scatole al mister. Io non conoscevo queste dinamiche ma non si può parlare durante la stagione in corso. Vi invito a migliorare, ci conosciamo tutti e c’è stima con tutti”. 

E insiste negando ogni perplessità sul rinnovo del tecnico: “Sulla riconferma di Vivarini sono stato sempre sereno. L’equilibrio lo avete perso voi, facendo il vostro gioco per vendere qualche copia in più, ma non ho mai manifestato dubbi in merito all’argomento”. 

E ancora: “Quello che voi non capite - anche io ero ignorante come voi - che durante un percorso lavorativo i calciatori, lo staff e il mister non vogliono rotture di pa… e s’innervosiscono: la reazione del mister è stata una reazione nervosa che io volevo evitare e voi invece lo avete indotto a farlo”.

Il presidente è un fiume in piena: “Abbiamo un gruppo imprenditoriale che ha circa 2mila dipendenti e deve dimostrare poco, non permetto né a voi (giornalisti ndr) né a nessuno di dare lezioni di management. Le dinamiche del calcio lasciatele per cortesia a chi fa calcio. Io l’ho imparato dopo molti anni”. 

E rivolgendosi ancora ai giornalisti: “Dovete svestirvi del ruolo di tifoso, ve lo do come consiglio amicale, non lo prendete come un richiamo o una presa di posizione. Dobbiamo costruire un percorso insieme e per farlo dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Lo dico non solo a voi giornalisti. Ben venga la critica ma che sia costruttiva: la crescita deve essere reciproca”. 

Poi parla dei tifosi: “Devono crescere tantissimo. Quest’anno abbiamo preso circa 30mila euro di multa, alcune delle quali ingiuste, lo dico chiaro. In questo percorso di crescita ci mettiamo per primi noi e facciamo autocritica ma la dobbiamo fare tutti, anche voi giornalisti: vi dovete porre obiettivi ed entrare nell’ottica che siete professionisti e ciò che direte in conferenza stampa sarà oggetto di una visibilità nazionale. Prima eravamo in C, oggi siamo in B e vi invito ad una riflessione per una crescita professionale”.

CLICCA QUI