di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
“Sarà una trasferta in casa con vendita limitata dei biglietti. Gli abbonati? Recupereremo, stiano tranquilli”.
Ad affermarlo è il presidente del Catanzaro Floriano Noto nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina nella sede di via Gioachino da Fiore proprio sul tema della gara di domenica prossima tra Catanzaro e Ternana.
“Abbiamo fatto di tutto per aprirla ma non è stato possibile. Avevamo provato Salerno ma purtroppo c’erano problemi. Poi abbiamo provato con Lecce chiamando subito il club giallorosso che ha detto di sì. L’errore più grosso lo ha fatto il Comune di Lecce che aveva dato disponibilità ma poi lo ha revocata per ragioni legate alla festa del patrono che doveva terminare sabato e non domenica. Devo ringraziare il presidente Balata per aver fatto di tutto per giocare a porte aperte così come il ministero degli Interni, ma il Comune di Lecce si è messo di traverso”.
Il presidente nel ricordare le difficoltà di reperire uno stadio alternativo al Ceravolo ha citato anche i rapporti tra le tifoserie al vaglio delle prefetture.
Noto ha tenuto a ribadire che i rapporti tra le due tifoserie "accomunate dagli stessi colori sono ottimi” ma la storia dice tutt’altro. Sono ben noti a tutti i fatti della stagione 87/88 verificatisi all’andata e al ritorno tra le due tifoserie e poi quelli dello spareggio in campo neutro a Lecce col Nola, e altri piccole tensioni registrate nel corso degli anni anche in Serie C che di certo non dimostrano buoni rapporti.
Poi spiega: “C’è un problema numerico legato alla riunione del Gos che si terrà oggi e di società di Ticketing diversa dalla nostra con relativi problemi di lettura ai tornelli. Per questioni di facilità, dunque, abbiamo deciso che questa trasferta in casa sarà gestita come una vera e propria trasferta con libera vendita dei biglietti. Tuttavia, vorrei rassicurare gli abbonati che non perderanno questo tagliando”.
Il presidente tiene a ringraziare gli abbonati per la fiducia accordata: battuto il record storico”.
Sui lavori al Ceravolo tiene e dire che “l’amministrazione ha dato il massimo, lo dico con grande sincerità, hanno messo il cuore e riusciremo a disputare la gara in casa per mercoledì. La colpa non è di nessuno se non dell’impresa che ha avuto un incidente di percorso che può capitare a tutti”.
Evidenzia che “la colpa non è della Lega. Purtroppo l’impresa che ha fatto gli impianti elettrici non è adeguata e dato che ha anche la manutenzione degli impianti è tutto da rivedere”.
Comunque, “non facciamo polemiche. L’unico che dovrebbe essere arrabbiato sono io perché abbiamo dei costi da affrontare. Non bisogna dare le colpe a nessuno. È un campionato molto equilibrato e tutti dobbiamo mantenere equilibrio. Mi rivolgo a tutti: ai tifosi ai giornalisti a tutti. Ci saranno delle sconfitte. Non possiamo immaginare che sarà come l’anno passato, chiaro che in cuor mio vorrei, ma ribadisco ci vuole equilibrio da parte di tutti. Più vittorie ci sono meglio è ma abituiamoci pure a sapere perdere. Siamo in una dimensione nuova e a tutti gli attori ricordo che siamo ripresi, filmati, e siamo all’attenzione di tutto il mondo. Dobbiamo cercare di essere maturi. Il nuovo stadio ha aperto le barriere ai distinti e saranno vicinissimi alle panchine. Ci terrei che dimostrassimo di essere maturi per la Serie B”.
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