Notte dei ricercatori all'Umg, tutto pronto per lo spettacolo del 27 settembre con Studio54 Live e altri artisti

Mancano ormai poche ore, e venerdì 27 si accenderanno le luci del palco progettato nell'ombelico del Campus Universitario di Catanzaro. Con l'Università Magna Grecia appuntamento venerdì pomeriggio con una tappa speciale del 54Live, la festa spettacolo con Studio54network e tanti Artisti nazionali, già pronti a raggiungere la Calabria, nel prossimo fine settimana.
Sarà una grande festa e un super spettacolo, come si può intuire dai numeri presentati. Una festa spettacolo giunta quest'anno al ventiquattresimo giro di boa, con uno show  progettato per rendere come non mai protagonista il pubblico, super player al fianco degli artisti del cast.

L'evento sarà centrale nell'edizione 2024 SuperScienceMe, la Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori, quest'anno nel claim SuperScienceMe - Research is your Elevation, per rafforzare il rapporto scienza – società, ricercatori/trici – cittadini/e, ricerca – grande pubblico, nel segno del suo fondamentale tratto distintivo che è l’inclusione. 

Il finale di tutto un mese, nel quale si è realizzato un grande salto atterrando sia nei laboratori e nelle aree delle quattro università calabro- lucane (Università della Calabria-Cnr, Università Magna Graecia, Università Mediterranea, Università degli Studi della Basilicata), sia nel centro delle città, sedi degli Atenei, dove SuperScienceMe coinvolgerà il grande pubblico in esperimenti scientifici, dimostrazioni, giochi, attività ludico-educative, visite in laboratori, musei, biblioteche e luoghi d’arte, spettacoli e concerti.




Confermati già tanti nomi, come Aka7even, finalista Amici e Sanremo, Martina, Datura, Niveo, Albe, Carboidrati... Sono solo i primi spoilerati. Nelle prossime ore vi aggiorneremo sull'intero cast.
Ad alzare la forza dell'evento, il ritmo e la simpatia dei conduttori di Studio54network, da 40 anni sinonimo di divertimento, non solo in Calabria.
Una notte dei Ricercatori, non solo di musica ma di contenuti per mettere insieme con la Ricerca, dimensione ambientale, sociale e culturale, veicolando il concetto di “bellezza della scienza”.

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