Vaccinarsi, specie in questa particolare fase dell’evoluzione della pandemia, oltre che in questo periodo di festività, non significa soltanto “responsabilità”. Vaccinarsi a Natale significa proteggersi e voler proteggere i propri parenti nel momento in cui normalmente si tende a stare più vicini. Vuol dire sopportare momentaneamente gli effetti del vaccino, anche nelle sere di festa, per stare meglio domani.
Vaccinarsi, a Catanzaro centro, a Natale, è stato un’esperienza unica probabilmente in tutto il mondo. Ed è stato possibile grazie a La Notte Piccante, la celebre rassegna di eventi artistici, musicali, culturali e di spettacolo, andata “in scena” nel cuore del capoluogo dal 23 al 31 dicembre, che in stretta collaborazione con la Protezione Civile ha allestito un Centro Vaccinale nel cuore di Corso Mazzini.
Laddove normalmente si allestisce il megapalco per i grandi eventi di Natale e Capodanno, in Piazza Prefettura o Piazza Rossi, nel cuore pulsante della città, dove in tempi normali si tengono grandi concerti e rappresentazioni culturali, si è scelto di mettere in piedi un Centro per i Vaccini. Ed è stato quello il fulcro di una manifestazione che ha sì portato gioia e leggerezza in città, ma ha anche portato una ventata di responsabilità e un’opportunità, per chi abita in centro e ha qualche difficoltà a raggiungere gli hub vaccinali preposti, di vaccinarsi velocemente e senza prenotazione.
Una situazione insolita e un esperimento del tutto riuscito: andare a vaccinarsi a suon di musica, accompagnati dalle hostess in rosso de “La Notte Piccante”, che gentilmente gestivano le file e distribuivano la documentazione per il consenso informato. Andare a vaccinarsi tra le luminarie e le splendide carte del “Mercante in Fiera Calabrese” dell’artista Luca Viapiana, distribuite ed esposte lungo il percorso che conduce al Centro Vaccini. Andare a Vaccinarsi tra i palazzi illuminati da uno straordinario videomapping e laser show, con la marcia di Radetzky e la più bella musica europea. Fare la fila per il vaccino ed essere omaggiati, nell’attesa, della focaccia più buona in città, naturalmente anche quella un po’ piccante. Pare non sia accaduto in nessuna altra città del mondo, l’allestimento di un Centro Vaccini che in realtà ha ricreato un allegro agorà, cuore pulsante della vita cittadina.
Numerosi i commenti sui social e sui canali dedicati, in cui i cittadini hanno espresso contentezza per aver ricevuto la propria dose di vaccino in un contesto tanto piacevole, confortevole, professionale e festoso, in una perfetta sinergia tra Protezione Civile, personale medico della locale ASP e staff de La Notte Piccante.
Sono state circa novecento le dosi di vaccino somministrate che hanno in contribuito a far aumentare in numero esponenziale il numero dei vaccinati in Calabria regione che in, quest’ultimo periodo, ha avuto le percentuali più alte di vaccinazioni.
Un vero successo per il Centro Vaccini di Piazza Prefettura a Catanzaro Centro, che ha chiuso il 2021 lasciandoci con un messaggio importante: il mix tra una giusta cooperazione e coordinazione, organizzazione, informazione e serenità è il “balsamo” di ogni operazione di successo, anche quella vaccinale.
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