Notte Piccante, Silipo (CalabriaOltre): "Ci volete dare notizie?"

Nota di Giuseppe Silipo, coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre



"Quando, parecchi mesi fa, l'Amministrazione Fiorita annunciò l'intenzione di voler riproporre la "Notte Piccante" noi di CalabriaOltre, ma pensiamo la maggior parte dei catanzaresi e non solo, ci rallegrammo e accogliemmo con soddisfazione la bella notizia. Ricordiamo con piacere il successo che riscosse questa piccante iniziativa nelle precedenti edizioni e, sinceramente, non  ci siamo mai spiegati come mai per qualche anno non si organizzò più.

Dedicare tre serate al nostro centro storico che ha patito dello svuotamento estivo della città, lo troviamo un modo utile, per ricaricare le batterie e dare ossigeno all'economia del posto. Ma, a soli due giorni dalla prima serata del tanto atteso evento, sono tante le domande che in questi giorni sono state poste ma che non hanno trovato risposta alcuna. Non si conosce uno straccio di programma, non si sanno quali sono le piazze che ospiteranno le diverse manifestazioni, né si conoscono gli orari. Abbiamo provato sulla pagina social dove si rincorrono domande che, solo in alcuni casi, trovano risposte da parte degli stessi artisti. E spesso si tratta proprio di variazioni che riguardano la serata dell'esibizione. Insomma, si naviga a vista. Ma la cosa ancor più grave, è che non si ha la notizia se le persone si potranno avvalere della funicolare per raggiungere il centro storico. Un silenzio assordante, ma anche arrogante che ci fa pensare che anche per queste tre serate il prezioso mezzo di trasporto resterà desolatamente chiuso.

Saremmo lieti di essere smentiti, e di assistere a tre serate memorabili, con la città viva e una partecipazione simile alla quella della prima edizione. Saremmo felici se tutto andasse bene e che ci fossero i dovuti controlli che prevengano spiacevoli episodi. Insomma devono essere tre serate di festa.

E se tutto filerà liscio, saremo i primi a compiacerci con chi ha voluto ridare alla nostra città un appuntamento identitario con la nostra storia culinaria. 

Se solo chi ci amministra, riuscisse a dialogare di più con i cittadini, chissà.

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