A Melissa un ponte è già crollato e un altro, il ponte sul Fiume Neto, non garantisce stabilità, tanto da essere stato già interdetto al traffico.
L'allarme nel crotonese, dopo il nubifragio della scorsa notte, non si può dire rientrato, ma si certo la situazione appare sotto controllo, con una macchine degli interventi che sembra aver funzionato alla perfezione. Gli uomini e i mezzi dell'Anas e delle imprese incaricate, complessivamente 44 uomini e 34 mezzi, stanno, infatti, lavorando ininterrottamente dalla prima mattinata di ieri per ripristinare le condizioni di transitabilità sulla strada statale 106 "Jonica" e al momento sono presenti rallentamenti dal km 226, ad Isola Capo Rizzuto, al km 277, all'altezza di Cirò Marina, dove si stanno ultimando le operazioni di sgombero dal piano viabile di fango e detriti.
Da poco si è conclusa a Crotone una riunione in Prefettura, alla quale hanno preso parte rappresentanti dell'Anas, della Protezione civile regionale e nazionale, amministratori dei Comuni interessati e il responsabile dell'ospedale di Crotone, con il quale si è fatto il punto sulla possibilità da parte del personale proveniente dalle zone colpite di raggiungere regolarmente il posto di lavoro. Al termine dell'incontro, il tavolo si è riaggiornato per le ore 16 di oggi pomeriggio, per verificare gli interventi portati a termine e le criticità ancora presenti nei centri abitati di Crotone, Cirò Marina e Isola Capo Rizzuto.
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