di MARISA LUANA CAVALLO
Crotone sta perdendo l’ennesima occasione per smentire quella che, forse, è la peggiore accusa che negli anni è stata rivolta a questa terra: l’incapacità di fare squadra. Questo individualismo sfrenato, che da sempre caratterizza il nostro territorio, ha minato alla base ogni possibilità di sviluppo, e le occasioni, nel tempo, non sono certo mancate.
La vicenda della piscina è emblematica, forse anche troppo… perché, se non si riesce a fare gioco di squadra nemmeno nello sport, allora forse chi critica la nostra città ha davvero ragione.
Non mi interessa stabilire chi abbia ragione tra Rari Nantes e Kroton Nuoto; ciò che ritengo importante è che, ad oggi, centinaia di ragazze e ragazzi non possano praticare nuoto nella nostra città. Ritengo altresì grave che una realtà in cui il nuoto è sempre stato un fiore all’occhiello sia costretta a mandare i propri atleti ad allenarsi a Catanzaro.
Credo sia giunto il momento di mettere da parte le incomprensioni e di agire con senso di responsabilità, anteponendo il bene comune agli interessi di parte. Occorre lavorare per la comunità e non a discapito di essa, dimostrare che le esigenze collettive possono e devono prevalere sugli screzi personali. Dobbiamo dare l’esempio, superare le divisioni senza l’ansia di affermare, a tutti i costi, le proprie ragioni.
Mi appello al senso di responsabilità e all’amore per questa città che entrambe le società sportive, negli anni, hanno dimostrato di avere. Solo loro, insieme, possono restituire a Crotone quello spazio d’acqua che è sinonimo di storia, passione e gloria.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736