Nuova ordinanza: ribadito obbligo della mascherina e tampone per chi arriva da Grecia, Croazia, Malta e Spagna

Stretta della Regione Calabria sui rientri e ribadito l'obbligo delle mascherine al chiuso e all'aperto (quando non è possibile rispettare il distanziamento).

Il presidente Santelli ha appena firmato un'ordinanza indirizzata alle persone che intendano fare ingresso o rientro nel territorio regionale dopo soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti in Croazia, Grecia, Repubblica di Malta o Spagna. Per questi rientri è necessaria: la "presentazione dell’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio regionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone con risultato negativo e - si legge ancora- obbligo di sottoporsi ad un test mediante tampone rino-faringeo entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale presso l’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente".

Altro punto essenziale della nuova ordinanza riguarda l'obbligo -ribadito- dell'uso delle mascherine nei casi di potenziale assembramento. "È disposto l’obbligo dell’uso delle mascherine o altre protezioni idonee a proteggere le vie respiratorie, in tutti i luoghi chiusi e all’aperto accessibili al pubblico, nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata, fermo restando in ogni caso il divieto di assembramento".

Il provvedimento sarà efficace dal 13 agosto al 7 settembre.

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