
Le festività di Pasqua tutta Italia in zona rossa. Dal 15 marzo e fino al 2 aprile sparisce la zona gialla: si applicheranno le misure della zona arancione. La zona rossa scatta in automatico se c'è un'incidenza settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100 mila abitanti. Inoltre, i presidenti delle Regioni potranno adottare misure più restrittive di quelle della zona rossa in particolari circostanze. Sono queste le principali misure del decreto approvato oggi dal governo.
La nuova stretta dell'esecutivo Draghi entrerà in vigore quindi dall'inizio della prossima settimana e irrigidisce le misure disposte con l'ultimo Dpcm.
I presidenti della Regioni potranno adottare misure più severe della zona rossa quando: "nelle Province in cui l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti" o, altra ipotesi, quando "nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determina alto rischio di diffusività o induce malattia grave".
Viene stabilito poi che "nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per la zona arancione, è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la
responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento di cui al presente comma non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa".
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