Il 15 gennaio in tutta Italia è prevista l'iniziativa #Ioapro, che prevede l'apertura di tutte le attività di bar e ristorazioni oltre ogni regolamentazione o limite fissato dal governo. A Catanzaro, non ci sono numeri ufficiali sull'eventuale adesione all'azione di 'disobbedienza civile'. L'impressione è tuttavia che in molti si adegueranno all'ulteriore stretta (nel nuovo Dpcm in vigore dal 16 gennaio potrebbe essere previsto un limite all'asporto), ma comunque il malcontento tra le attività di ristorazione resta elevato. "Inutile aprire se tanto non c'è nessuno per strada.. Troppa la paura" affermano un barista. "Non servono manifestazioni di questo genere anche se non sono criticabili. Serve un intervento serio dal governo che supporti i ristoratori ed i baristi se si vuole fermare la movida. Bisogna solo aumentare i controlli", afferma un altro imprenditore del settore. "Lavoro solo al 25% rispetto l'anno precedente e l'amento dei divieti ed i continui cambiamenti non aiutano. Il Governo dovrebbe solo comprendere che non è possibile continuare così senza aiuti" ci dice un altro ristoratore.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736