di GABRIELE RUBINO
Si stringono, ancora di più, le maglie sull'intramoenia all'ex Aou Mater Domini. I vertici della 'Dulbecco' (nata dalla fusione con l'ex Pugliese) hanno deciso di revocare le delibere con cui erano state liquidate le prestazioni in regime libero professionale. Nello specifico si tratta di tre atti, il primo copriva l'intramoenia da luglio a ottobre, il secondo le prestazioni di novembre e il terzo di dicembre.
Alla base della scelta dell'azienda, c'è il convincimento per cui non si ritengono 'ultrattivi' (e quindi efficaci) gli accordi sottoscritti in sede di contrattazione integrativa dalle due precedenti aziende dopo la nascita dell'Aou 'Renato Dulbecco'. Gli accordi "rappresentano presupposto necessario per la determinazione delle tariffe e, nel caso di specie, la sussistenza di due precedenti accordi, peraltro non coincidenti, e la mancanza di uno specifico accordo raggiunto da questa AOU Renato Dulbecco inficia, a parere degli scriventi - si legge nel provvedimento di revoca -, la procedura di determinazione delle tariffe e la conseguente liquidazione dei compensi, pertanto gli atti deliberativi su indicati, potranno essere adottati solamente a seguito di accordo raggiunto in sede di contrattazione integrativa".
Inutile dire che questa decisione sta già facendo molto discutere al Policlinico.
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