"Apprendo con soddisfazione che il presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, abbia annunciato l’imminente assunzione di ben 250 medici da inserire nei vari nosocomi calabresi, ma una domanda nasce spontanea: in riferimento all’ospedale Pugliese/Ciaccio si è reso conto che alcuni reparti i posti letto sono stati ridotti ai minimi termini anziché ampliarli? La pandemia non è servita a nulla? Non si dovevano ampliare gli ospedali esistenti e far riaprire quelli chiusi da tempo? Che ben vengano le assunzioni, anzi, personale medico e paramedico ce ne vorrebbe molto di più, ma se mancano i posti letto quale garanzia gli si da ai cittadini bisognosi di urgenti prestazioni sanitarie?
Tocco un tasto molto dolente, giusto per citarne uno che è alla luce del sole: il reparto di chirurgia generale del nosocomio catanzarese (per non citare anche il pronto soccorso dove l’affluenza proviene da tutti i comuni limitrofi) ha in totale 34 posti letto, nello stesso reparto troviamo la chirurgia d’urgenza, la chirurgia toracica, la chirurgia senologica e la chirurgia plastica, praticamente dividendo i posti letto in equo ci sono circa 8 posti letto per ogni settore. Se dovesse giungere al pronto soccorso un paziente o più pazienti bisognosi di un urgente intervento chirurgico, non resta altro che rivolgersi al padre eterno per la speranza che ci sia un posto letto libero e medici meno stressati, altrimenti..."
A scriverlo, in una nota, è Elio Mauro, Presidente dell'Associazione culturale “Il Ponte Morandi" a Catanzaro.
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