L’Arcivescovo Maniago ha annunciato i trasferimenti estivi: “Segno di responsabilità condivisa al servizio della nostra Chiesa”. Nel clima di grazia che ha accompagnato la recente festa di San Vitaliano – impreziosita quest’anno dalla gioiosa ordinazione presbiterale di don Pierpaolo Antonio Madia – l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, ha reso note alcune nuove nomine pastorali e trasferimenti che interesseranno varie comunità della diocesi.
Con una comunicazione rivolta ai fedeli e al clero, il presule ha spiegato che le decisioni nascono da un discernimento attento e condiviso, volto a rispondere alle esigenze delle parrocchie e a valorizzare i doni di ciascun sacerdote. “Ringrazio tutti per la disponibilità e la collaborazione – ha scritto l’Arcivescovo – segno della responsabilità pastorale che condividiamo a servizio della nostra amata diocesi”.
Don Nicola Ierardi è stato nominato parroco della parrocchia di San Biagio a Serra San Bruno, succedendo a don Leonardo Calabretta, che assume il titolo di emerito e continuerà il proprio ministero in aiuto ai confratelli.
Don Brunello Gallace è il nuovo parroco di San Pantaleone a Montauro.
A don Joseph Vattathil è affidata la guida come amministratore parrocchiale di Sant’Ilario ad Argusto.
Don Julio Cesar Rivera Sanchez è nominato parroco di Santa Maria delle Grazie a Fabrizia e a Mongiana, unendo così due comunità nella cura pastorale.
Un cambiamento importante riguarda anche la parrocchia di Santa Maria della Visitazione a Soveria Simeri: don Davide Marino, impegnato nella conclusione della sua tesi di dottorato, lascia la guida della comunità, che sarà affidata a don Fiore Capace. L’Arcivescovo ha colto l’occasione per correggere una precedente indicazione.
Don Wellars Mugengana assume l’incarico di amministratore parrocchiale della parrocchia Spirito Santo a Castagna, continuando il suo impegno a servizio della comunità locale.
Infine, don Antonio Gatto è nominato parroco della parrocchia di San Giuseppe in Catanzaro, realtà vivace e centrale nella vita cittadina.
Queste nomine, che coinvolgono realtà parrocchiali di città e provincia, rappresentano un passaggio importante nel cammino della Chiesa catanzarese. Ogni cambiamento pastorale, come ha più volte sottolineato l’Arcivescovo, è occasione di rinnovamento spirituale, crescita nella comunione e stimolo per una pastorale viva e vicina alla gente.
Il presule ha voluto concludere il messaggio con una benedizione e un ringraziamento sincero a tutti i presbiteri coinvolti e alle comunità che li accoglieranno: “Accompagniamo con la preghiera ciascuno di loro – ha scritto – perché ogni incarico sia seminato nel solco della fede e porti frutti di fraternità e testimonianza evangelica”.
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