di GABRIELE RUBINO
Nuove nubi si addensano sulla politica Catanzarese. Dopo il caso della commissioni consiliari che poco più di un anno fa ha 'colpito' quasi tutto il Consiglio comunale, spunta una nuova inchiesta. A figurare iscritti nel registro degli indagati, con l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio, sono i consiglieri Giuseppe Pisano e Francesco Gironda. Entrambi adesso fanno parte del gruppo Catanzaro con Abramo, mentre erano entrati a Palazzo De Nobili eletti nella lista di Officine del Sud, il movimento politico creato dall'ex consigliere regionale Claudio Parente.
La vicenda non è ancora chiarissima, anche perché agli interessati è stata notificata solo una proroga delle indagini fino a metà del prossimo anno, nell'ambito di un fascicolo aperto dal sostituto procuratore Graziella Viscomi.
Nel corso della consiliatura, è stata più volte attenzionata la famosa pratica 'Vivere Insieme', oggetto a settembre dell'anno scorso di un corposo esposto di Sergio Costanzo (attuale consigliere comunale) e Nicola Fiorita (ex consigliere). Ma non sono stati gli unici a bussare al portone della Procura della Repubblica di Catanzaro.
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