Nuovi parametri sulla pressione ospedaliera per il cambio dei colori: la situazione in Calabria

di GABRIELE RUBINO

Oltre all'estensione dell'uso del green pass il governo si appresta a modificare i parametri per il cambio dei colori delle regioni. In attesa del nuovo provvedimento che arriverà nei prossimi giorni, e che presumibilmente già operativo per il monitoraggio del venerdì, si passerà dalla zona bianca alla zona gialla quando si registra una percentuale di occupazione dei posti letto di Rianimazione superiore al 5% e dei posti di area medica oltre il 10%. Plausibilmente il superamento delle due soglie dovrebbe essere contestuale. In ogni caso è la testimonianza di come l'esecutivo voglia ridurre il peso dell'incidenza dei nuovi casi per 100 mila abitanti in favore della vigilanza sulla pressione delle strutture ospedaliere. Un concetto sdoganato già da tempo da Boris Johnson nel Regno Unito.

In questo momento, stando agli ultimi dati Agenas del 19 luglio, in Calabria si segna un'occupazione delle Rianimazioni del 3% mentre per i reparti di area medica il tasso è del 6%. Da monitorare ci sono soprattutto le terapie intensive dove davvero pochi ricoveri potrebbero cambiare lo scenario, essendo i numeri parecchio stringenti. Risultano attivi 151 posti letto di Rianimazione con 5 ricoverati Covid. Per superare la soglia del 5% bastano 3 ricoveri in più. Dunque, sarebbe sufficiente arrivare ad 8.

Nei reparti di area non critica i posti letto sono 818 con 50 ricoverati. In questo caso, per valicare la soglia di allerta non si deve superare quota 82. Come detto, per passare in zona gialla dovrebbe verificarsi il superamento del tetto in entrambi in casi. Anche se è vero che la campagna vaccinale prosegue e i livelli di ospedalizzazione sono minori rispetto alle precedenti ondate, i 'margini' di sicurezza calabresi rimangono piuttosto stretti.  

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