Nuovo anno scolastico, alla celebrazione in Cattedrale anche l'Ic di Taverna

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Alunni e docenti dell'Ic Taverna con l'Arcivescovo
  15 ottobre 2022 10:52

Venerdi 14 ottobre, giornata della gioia per l’Istituto Comprensivo di Taverna. Le chiese dei diversi plessi dei comuni di Magisano, Albi, Taverna, Sorbo, Pentone hanno visto il convenire a Catanzaro di alunni, genitori, docenti e Sindaci del territorio, in occasione della Benedizione del Nuovo Anno Scolastico.

Dopo due anni di sosta a causa della pandemia da covid 19, con più energia si è voluto organizzare e vivere questo momento.  

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Per volontà della nuova dirigente scolastica la professoressa Maria Rosaria Sganga, la manifestazione è stata realizzata in contemporanea nei diversi plessi dell’Istituto e in sintonia con la celebrazione svolta a livello diocesano nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro, alla presenza di S. E. Claudio Maniago alla quale hanno partecipato gli alunni della quinta del plesso della Scuola Primaria di Taverna con le loro insegnanti e i loro genitori. 

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La dirigente presente a Taverna, nella chiesa di S. Domenico ha sottolineato l’importanza del momento, manifestazione ricca di significato: momento di ripartenza ma anche di accoglienza e condivisione. Ha sottolineato, inoltre, l’importanza della scuola, dello studio visto non solo come impegno, sacrificio ma anche come gioia di apprendere nella consapevolezza che lo studio rende liberi.

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S.E. l’Arcivescovo, nella sua omelia, ha affascinato i presenti con un profondo messaggio. I bambini ricordano con parole semplici che è stato bello stare in quella grande chiesa, in unione nella preghiera, che sono stati incuriositi dalle parole del vescovo che, parlando della gioia di partecipare ad ogni evento della propria vita, ha sottolineato che non ci deve essere obbligo ma solo piacere sia essa la messa o  una partita di calcio. Hanno riportato a casa la meditazione di due parole: Apertura e Comunità. Bisogna “aprire gli occhi, aprire le menti e aprire il cuore e vivere nella comunione”.

Si una giornata davvero importante che ha visto la presenza delle tre principali agenzie educative, la famiglia, la scuola e la parrocchia. Non è una cosa che capita tutti i giorni, tutti siamo chiamati a fare la propria parte in piena sinergia, per il bene di tutti gli allievi a noi affidati e speranza per il nostro futuro.

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