Nuovo decreto. Divieto di spostamento fra regioni fino al 27 marzo, niente visite a parenti e amici in zona rossa

Prorogato il divieto di spostamento fra regioni. In zona rossa non si potrà andare a far visita a parenti e amici. E' quanto deciso dal Consiglio dei ministri riunitosi questa mattina. Il decreto anticipa la cornice del prossimo Dpcm sulle misure anti-contagio. Quello attualmente in vigore scade il prossimo 5 marzo. 

Il decreto appena approvato dall'esecutivo Draghi dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.

Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.

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