Nuovo decreto. Il calendario dei divieti dal 7 al 15 gennaio. E dall'11 l'Italia "torna" a colori

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images Nuovo decreto. Il calendario dei divieti dal 7 al 15 gennaio. E dall'11 l'Italia "torna" a colori

  06 gennaio 2021 10:51

Entra in vigore domani -  fino al 15 gennaio- il nuovo decreto del Governo che regola gli spostamenti fino al 15 gennaio. Tra giorni gialli e arancioni  sarà sempre vietato uscire dalla propria regione, resterà il coprifuoco dalle 22 alle 5 e resterà l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso. Saranno vietati gli assembramenti e le feste sia nei locali pubblici, sia nei luoghi privati.

Giovedi 7 e venerdi 8 gennaio  l’Italia è zona gialla.   Ci si potrà muovere all’interno della propria regione. Coprifuoco sempre dalle 22 alle 5 dell’indomani. Bar e ristoranti potranno riaprire in quei due giorni fino alle ore 18, poi solo asporto fino alle 22 e consegna a casa. Negozi aperti fino alle 20, via libera anche ai centri commerciali. Sono aperti i parrucchieri e i centri estetici.  All’aperto si può fare attività motoria e sportiva individuale.

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Sabato 9 e domenica 10 l’Italia tornerà arancione. Vietato muoversi da regione e da comune, tranne le consuete eccezioni anche per centri con meno di 5 mila abitanti (in un raggio di 30 chilometri), sempre con autocertificazione. Sono chiusi i bar e ristoranti ma si potrà prendere cibo e bevande da asporto fino alle 22 e ordinarlo a domicilio.  Sono aperti supermercati, farmacie, edicole e tabaccai ma anche i negozi al dettaglio, esclusi quelli di abbigliamento, calzature e gioielli. Sono aperti i parrucchieri e i centri estetici. Ci si può muovere liberamente all’interno del Comune di residenza tra le 5 e le 22. Sempre e solo all’aperto si può fare attività motoria e attività sportiva individuale.

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Dall’11 al 15 gennaio torna la divisione dell’Italia per fasce di colore.  Sarà valido il monitoraggio reso noto l’8 gennaio per misurare l’Rt e gli altri parametri dell’Istituto superiore di sanità. Con l'Rt sotto l'1 le regioni dovrebbero restare in fascia gialla, con l'Rt pari a 1 si va in fascia arancione e con l'Rt pari a 1,25 si va in fascia rossa.  Ogni governatore potrà firmare ordinanze più restrittive rispetto a quelle del governo su scuole, aperture dei negozi e centri commerciali, altre attività o spostamenti. I sindaci potranno chiudere piazze e strade per evitare gli assembramenti. Vietati gli spostamenti fra regioni

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 Anche nei giorni arancioni - quando è vietato uscire dal proprio comune- vale la deroga decisa durante le festività natalizie per i piccoli comuni:  Chi è residente in un comunque dove la popolazione non supera i 5.000 abitanti «può uscire ma può percorrere una distanza massima di 30 chilometri dai relativi comuni, ma rimane vietato recarsi nel capoluogo di provincia».  Si può uscire dal comune per fare la spesa o per acquistare altri prodotti necessari, se dove si abita non ci sono punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di convenienza per il portafoglio.

Dal 7 al 15 gennaio è sempre consentito spostarsi una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione del proprio comune.   Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono. Se si è in fascia arancione lo spostamento per la visita a parenti e amici è consentita all’interno della regione.

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