di CLAUDIA FISCILETTI
"La Calabria è sana, sono i nostri politici che sono malati", semplice e conciso il messaggio riportato su una locandina dell'associazione dei Commercianti Catanzaro Centro Tre V che, naturalmente, è il simbolo del malcontento di una categoria particolarmente colpita dalle misure restrittive del nuovo Dpcm.
"E' un modo per dire che siamo scontenti di questa politica", spiega meglio il presidente dell'associazione, Domenico Ladalardo, titolare della Boutique Dominique, che già nell'estate appena trascorsa aveva raccolto attorno a sè altri colleghi titolari di attività commerciali nel centro storico di Catanzaro.
In questo momento particolare, però, non tutti tra i commercianti hanno voluto esporre la locandina: "Ci vorrebbe un coinvolgimento maggiore e invece manca la partecipazione e c'è chi si priva di esporre questa locandina di protesta che, dopotutto, non è neanche pubblicitaria", Ladalardo esprime il suo rammarico sulla poca collaborazione che, invece, si dovrebbe rafforzare in un caso come questo: "Catanzaro dorme".
In termini di protesta, il presidente dell'associazione "Tre V" spiega: "Non dobbiamo andare a rompere le vetrine perché, poi, ci penalizziamo da soli. Ma non si riesce a fare una protesta, moderata, che raccoglie almeno 400 persone dello stesso settore". Solo in tal caso, quindi, secondo Ladalardo le ragioni dei commercianti si possono fare ascoltare in maniera efficace.
Rimangono le limitazioni imposte dal nuovo Dpcm, che ha decretato la Calabria zona rossa e la conseguente sospensione delle attività commerciali fino al 3 dicembre (LEGGI QUI).
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