"Dichiarare la Calabria 'zona rossa', con il conseguente lockdown che ne conseguirà, è una decisione inspiegabile e molto grave. Il governo si sta assumendo una responsabilità politica incredibile, non suffragata, tra l'altro, da evidenze scientifiche".
Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera dei deputati. "Non neghiamo la situazione complicata, che accomuna l'intero Paese, ma per far fronte all'emergenza occorre aumentare i posti letto in terapia intensiva e potenziare le strutture ospedaliere. La sanità ha dei problemi? I problemi esistono anche in altre regioni del Mezzogiorno, Campania e Puglia su tutte. O dobbiamo pensare che i territori governati dalla sinistra abbiano dal governo nazionale un trattamento di favore? La Calabria non deve chiudere, in questo momento nel nostro territorio il rapporto tra tamponi e contagiati è intorno al 10%, nel resto del Paese siamo abbondantemente sopra al 15%. Si può chiudere una Regione affidandosi solo al famigerato indice Rt? L'esecutivo non dovrebbe approfondire i numeri reali dell'epidemia in ogni angolo della Penisola? I cittadini calabresi, gli imprenditori, i lavoratori, non meritano di subire questo assurdo trattamento. La nostra fragile economia ne uscirebbe devastata, chiuderebbero migliaia di attività produttive e ci sarebbe un'esplosione della disoccupazione. Il tutto a favore della criminalità organizzata che vede nel possibile nuovo lockdown una gallina dalle uova d'oro. Palazzo Chigi - conclude Occhiuto - ci ripensi e riveda immediatamente questa insensata decisione".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736