Nuovo Dpcm. Sposato (Cgil): "In 15 giorni fare ciò che non si è fatto per terapie intensive e tracciamento dei contagi"

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Angelo Sposato

Il segretario chiede che la "Regione soggetto attuatore, dipartimento salute, attivino subito un piano operativo per queste misure emergenziali per uscire dalla zona rossa, altrimenti facciano un passo indietro per rispetto della salute dei cittadini calabresi"

  06 novembre 2020 09:43

"In questo momento tutti gli sforzi vanno compiuti per attivare immediatamente terapie intensive e sub-intensive. Inoltre, è altrettanto necessario dotarsi di un sistema di tracciabilità dei flussi dei contagi che ci sembra sia molto approssimativo o addirittura fuori controllo. In quindici giorni occorre fare quello che non si è fatto in questi mesi".

A sostenerlo, in una nota, è Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria.

"Regione, struttura commissariale, soggetto attuatore, dipartimento salute, attivino subito - aggiunge Sposato - un piano operativo per queste misure emergenziali per uscire dalla zona rossa, altrimenti facciano un passo indietro per rispetto della salute dei cittadini calabresi". 

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