“La nostra Regione mediterranea, ricca di storia e diversità, si trova di fronte a sfide e opportunità uniche che richiedono sforzi concertati. Il mar Mediterraneo, culla di antiche civiltà, si trova oggi al crocevia di questioni globali contemporanee come il cambiamento climatico, le migrazioni e lo sviluppo sostenibile.
È in questo contesto complesso che il nostro lavoro come Commissione Intermediterranea diventa sempre più cruciale”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria e della Commissione Intermediterranea, Roberto Occhiuto, intervenendo durante i lavori dell’Assemblea Generale della CIM che ha sancito la sua rielezione alla guida dell’organismo fino al 2026.
“Innanzitutto voglio esprimere il mio più sentito apprezzamento ai membri di questa Commissione per il lavoro svolto, e ringraziarli per il sostegno che mi avete ancora una volta voluto attribuire.
I successi che abbiamo ottenuto durante questo periodo sono una testimonianza della nostra visione condivisa e del nostro spirito collaborativo. Insieme, abbiamo gettato solide basi su cui costruire un futuro più coeso e prospero per la nostra macroregione.
Guardando al futuro, uno dei miei obiettivi primari per il nuovo mandato sarà quello di continuare a fare pressione per la creazione di una macroregione mediterranea, con una strategia e un'azione credibile ed efficace.
Una strategia che migliorerà la nostra cooperazione, l'efficienza e l'impatto, portando avanti i nostri obiettivi condivisi di sviluppo sostenibile e stabilità regionale.
Personalmente ho più volte stimolato il ministro per gli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani, sulla questione, e ancora lo farò. Voglio anche evidenziare come, il mese scorso, la CIM ha inviato una lettera a mia firma ai ministeri competenti di Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Malta, chiedendo loro di includere la creazione della macroregione mediterranea come argomento di discussione nell’ultima riunione del Consiglio, che se anche non accolta porterà visibilità al nostro lavoro preliminare con l'Ue per la futura Macro-Regione MED.
Ora, con la presidenza ungherese dobbiamo comunque riproporre le nostre istanze e, contemporaneamente cercare di avere nel più breve tempo possibile una interlocuzione con il nuovo Parlamento europeo e con il nuovo commissario per gli Affari regionali e della coesione.
Un'altra importante priorità per me sarà quella di dare continuità e rafforzare i lavori della Commissione volti a promuovere lo sviluppo sostenibile della nostra economia blu.
Le popolazioni costiere del Mediterraneo, le cui economie dipendono fortemente dai settori blu, in particolare dal turismo costiero e marittimo, hanno bisogno del nostro sostegno e incoraggiamento per attuare azioni che garantiscano uno sviluppo socioeconomico e ambientale sostenibile dell'economia del mare.
Sulla base di questo impegno per lo sviluppo sostenibile, un'altra pietra miliare del nostro mandato sarà il rafforzamento della conservazione dell'ambiente, il contrasto al cambiamento climatico e la promozione della transizione ecologica in tutto il bacino del Mediterraneo. Queste sfide, non solo minacciano il nostro ambiente, ma mettono a repentaglio anche settori critici come l'agricoltura, mettendo a rischio la sicurezza alimentare delle nostre comunità.
In conclusione, sono profondamente onorato di mettere l'entusiasmo, l'esperienza e il patrimonio della mia Regione, la Calabria, al servizio della Commissione Intermediterranea per un nuovo mandato. Con il vostro prezioso sostegno, sono fiducioso che potremo raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi e avere un impatto duraturo sulla nostra macroregione”, ha concluso Roberto Occhiuto.
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