Occhiuto: "Ho chiesto al Mef incentivi per reclutare medici in Calabria come avviene per le forze dell'ordine"

"Ci stiamo lavorando da mesi, ci stiamo lavorando assieme ad Areu, che è la società pubblica della Lombardia che si occupa del 118. La Calabria è l'ultima regione per tempi di soccorso, stiamo vedendo di ricostruire l'organizzazione. Faremo un'unica centrale operativa del 118 qui nella sede della Cittadella regionale, così come ci sarà un'unica del 112. Il lavoro di ricognizione del sistema e di progettazione degli interventi è a buon punto". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto nel corso di una conferenza stampa oggi nella sede della Regione Calabria che ha aggiunto: "Mancano medici in tutta Italia. Il nostro sistema è meno attrattivo degli altri sistemi regionali, quindi noi abbiamo un problema nel problema. Di questa cosa ne ho parlato a lungo questa mattina con il ministro Franco. Se i carabinieri, i poliziotti, i magistrati che vengono a lavorare in Calabria hanno un riconoscimento economico e di carriera perché la Calabria è zona disagiata, devono averla anche i medici. Il sistema sanitario è disagiato dopo 12 anni di commissariamento. Ci siamo dati appuntamento la prossima settimana con i tecnici per dare la possibilità per stabilire delle condizioni eccezionali per il reclutamento dei medici. Non so se ce la faremo, è un percorso stretto e difficile, ma ci proviamo".    

"Fra qualche settimana dovrebbero approvare il programma operativo. Intanto stiamo lavorando alla modifica del Dca 64, quello che fece Scura, per ridisegnare l'offerta ospedaliera della Regione. Per intanto – ha proseguito Occhiuto - credo di poter dire che sicuramente saranno inseriti nella rete ospedaliera i presìdi di raia a Mare, Trebisacce, Cariati, ma anche a esempio quello di Gioia Tauro, che abbiamo aperto come ospedale Covid ma poiché il governo regionale sta facendo un grande investimento sul porto di Gioia Tauro, è utile che li ci sua un ospedale a tutti gli effetti”.

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