Occhiuto: "La Calabria produce energia da rinnovabili più di altre regioni, ma ci dovrebbero essere benefici diretti per i cittadini"

Sul rigassificatore "ci sono interlocuzioni con il governo", sul ponte sullo Stretto ci sarà presto l'incontro con il ministro Salvini a cui si chiederà anche attenzione per i soldi aggiuntivi sulla SS 106. E pur se nel PNNR non ci sono strade, magari si potrebbe fare una deroga. Questi alcuni degli spunti lanciati dal presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto nel corso della conferenza stampa a margine della visita della Commissione sviluppo regionale del Parlamento europeo, a cui ha preso parte anche il neo ministro Raffaele Fitto.

 

Sul rigassificatore la "battaglia va avanti da mesi". Nel ragionamento di Occhiuto da un lato si ricorda la rilevanza per la questione energetica ma dall'altro ha spiegato "non è che dobbiamo per forza tenerlo acceso e a pieno regime". Da qui poi un altro punto: "La Calabria produce il 42% di energia da fonti rinnovabili. Se ci vuole un nuovo investimento, come un parco eolico offshore devo poter dire ai cittadini dei territori che questo produrrà benefici per loto". Insomma, per Occhiuto dovrebbe esserci una correlazione fra l'investimento in energie rinnovabili e benefici diretti per i cittadini del territorio interessato, magari proprio sulle bollette. 

 

 

Confermando l'incontro fra qualche giorno con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sul ponte sullo Stretto, Occhiuto ha inoltre rivelato che chiederà attenzione sulla statale 106, già classificata come "opera strategica con altri 3 miliardi che deve ritrovare riscontro nella legge di bilancio".